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Originariamente inviato da Okiya
Questa volta il problema è facebook, perchè la mia privacy è gestita da altri.
Se tu hai il mio numero sul tuo iphone e sincronizzi la rubrica con facebook (cosa fattibile senza nessuna app aggiuntiva), l'app ti chiederà l'accesso ai tuoi dati (che verranno condivisi con fb).
In quei dati c'è il MIO numero.
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Questa cosa non la sapevo. Non ho un iphone e FB lo uso solo per organizzare qualche evento tra amici, evitando di spendere una vagonata di soldi in messaggi/telefonate.
Effettivamente questo potrebbe essere un problema per la privacy
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Originariamente inviato da MiKeLezZ
Penso che questo sia un problema gravissimo che prima o poi dovremmo affrontare.
Pensa se tu avessi una figlia minorenne che involontariamente nel registrarsi su facebook (e ora che ci sono gli smartphone ciò è possibile con due click, in un momento di noia mentre si aspetta un sms di amici) fornisca dati personali e li renda accessibili a chiunque (o solo agli amici, e poi non controlli le amicizie da accettare)...
Tenendo presente che lo farà di nascosto da te, o comunque hai il dovere di rispettare la sua privacy non andando a ravanare nel profilo.
Il problema è certamente la persona, ma certe possibilità non dovrebbero essere date da principio, e proprio perché il problema è la persona.
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Non puoi dire "è pericoloso per qualcuno -> proibiamolo a tutti". Perchè se ragionassimo così, dovremmo vivere in campane di vetro. Un coltello può essere usato per tagliare bistecche o per ammazzare la gente o ci si potrebbe far male. Ovvio che dato in mano ad un bambino di 2 anni, questo al 99% si taglierà, ma i genitori (con almeno un neurone sano) non danno un coltello ad un bambino di 2 anni. Stessa cosa per facebook. Non sono uno che crede che il pargolo vada controllato a vista 24 ore al giorno, ma per alcune cose che possono essere pericolose (per qualunque motivo, più o meno serio) il genitore ha l'obbligo di intervenire, anche se ciò va a ledere la privacy del figlio minorenne.