gia' un pianeta che mostra la stessa faccia alla propria stella ha i suoi vantaggi,potrebbe crearsi da sola la fascia abitabile
se per esempio il pianeta e' troppo vicino alla propria stella,la sua faccia esposta sarebbe infernale come venere o quasi,ma nonostante cio' la zona a cavallo tra la notte e il giorno potrebbe trasformarsi in una splendida oasi anulare che circonda il pianeta
al contrario se piu' lontana,l'oasi dovrebbe essere piu' probabile nella zona centrale esposta,grazie al continuo accumulo di calore
certo poi bisogna tenere conto dei venti,il tipo di atmosfera,pressione etc ma basta che si crea una fascia-zona abitabile del pianeta dove si predispone la nascita della vita,e poi per evoluzione e adattamento la vita si distribuira' in zone piu' ostiche del pianeta
stavo pensando che forse anche i giganti gassosi sono interessanti nella fascia abitabile
non ho idea se di per se un gigante riesce a creare ed evolvere vita,ma probabilmente dovrebbero avere svariati satelliti di tipo terrestre al loro cospetto e non e' escluso che tutto l'ambaradam,il superenalotto della vita sono applicabili anche su di essi
anzi a proposito di superenalotto
prima le ipotesi di vita erano basate su calcoli probabilistici talmente infinitesimali,che erano graditi solo alla "sisal"
adesso all'improvviso trovare pianeti terrestri in zone abitabili e' come fare un'ambata
un ambo per trovare pianeti interessanti idro-geologicamente(oceani,fiumi,pioggia,neve etc)
forse un terno per vita semplice come microbi ,batteri etc
una quaterna per vita complessa ma non tanto intelligente
cinquina per vita intelligente ma ancora non evoluta tecnologicamente
facciamo un cinque +1 per civilta' evolute simile alla nostra o anche piu' ma non abbastanza per comunicare con noi e raggiungerci
il 6 invece solo se un ipotetica civilta' riesce a padroneggiare lo spazio-tempo alla star-trek e oltre
sempre se le leggi fisiche lo permetteranno,ma almeno non lo negano e' gia di buon auspicio