Intanto condivido i dubbi di setterernga sull'autenticità dell'accaduto...
In ogni caso butterei due considerazioni.
Non credo che l'omino sia caduto con le gambe dritte, perchè questo avrebbe sicuramente provocato la rottura del bacino (al minimo) e molto probabilmente lesioni agli organi interni (diverse da quella al polmone dovuta alle costole) o addirittura della spina dorsale. Avevo un grafico sulla capacità di assorbimento delle decelerazioni da parte dell'uomo a seconda della postura, dove risultava come migliore quella supina (in compenso ho appena trovato un grafico
http://www.atnet.it/lista/casped16.jpg che mostra la velocità di impatto a terra di un uomo in caduta libera...e altre amenità d'impatto. Pare cmq che da grafico la velocità pare quella già detta, tra 170 e 180km/h).
Riguardo al cuscino d'aria penso che l'energia dissipata dagli ammortizzatori (che sono proprio fatti per quello) e dalle plastiche/metalli della macchina sia così grande da ritenere quella del cuscino d'aria trascurabile; senza considerare poi che la fragilità dei vetri non permette di considerare il "contenitore" del cuscino come un "recipiente in pressione".
D'altro lato la sola motivazione dell'ammortizzatore+lamiere non basta a completare la spiegazione: se avesse sbattuto la testa sulla lamiera dell'auto si sarebbe ammazzato.
Saluti