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Originariamente inviato da iron58p
 mi riferivo al tarlo per le Tesla
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Il tarlo è una brutta bestia, ti capisco perchè da quando l'ho provata ce l'ho pure io in testa. Sembrava mi si fosse attaccata alle orecchie, non riuscivo più a togliermela di dosso. Provata con vari generi e artisti (Dire Straits, Pink Floyd, Litfiba, Eagles, jazz e rock vario) ha sfoderato una prestazione magistrale. Se al posto della K1000 avessi avuto una qualsiasi altra cuffia, quest'ultima sarebbe stata già in vendita da qualche parte per passa alla Beyer. La casa tedesca stavolta ha fatto centro.
La Tesla richiede una certa potenza nel pilotaggio per esprimersi al meglio, altrimenti il medio-basso è un po' meno caldo e corposo. L'amplificatore con cui l'ho provata aveva la bellezza di 4 watt/8 ohm, lì la cuffia dava il meglio.
Provata poi col mio ampli (Megahertz Marrano 1.2 watt/8 ohm), prestazione ancora di ottimo livello seppure leggermente con meno corpo;
un po' più asciutta e frenata sul medio-basso, ma ancora su eccellenti livelli attaccata al DAC Benchmark, che però è famossissimo per la sua conversione di alto livello, ma anche per avere un'uscita cuffia un po' piatta sul basso, dunque non fa molto testo.
Ma se il driver ha la spinta giusta...sono dolori per le altre!
Fra l'altro comodità e qualità costruttiva ai massimi livelli, la cuffia in mano sembra un gioiello di design, coi suoi padiglioni semiaperti rivestiti da una maglia d'acciaio con una ricercata tessitura.
All'incontro con alcuni amici abbiamo provato anche la Hifiman HE-5 LE, altra ottima cuffia, che però non mi ha appassionato come la Tesla.
La Hifiman mostrava una indossabilità minore (i pads in velluto erano troppo duri e non si adattavano bene alla forma della testa), anche a livello costruttivo era meno rifinita, un equilibrio delle frequenze complessivo notevole ma all'ascolto l'ho trovata poco coinvolgente. Magari bisognava approfondire, ma poi ho provato la Tesla e ho lasciato la pur valida Hifiman dov'era. Forse della cinesina non mi ha preso la gamma medio-alta, non particolarmente aperta. La HE-5 LE suona più rotonda, più organica, meno "messa a fuoco" anche se estremamente coerente; diciamo Sennheiser-like, per chi conosce il suono della HD650 ma complessivamente più fedele e lineare.