Visto che Intel e HP hanno voluto proporre un'architettura totalmente nuova, e con nuova intendo dire che taglia i ponti con l'architettura x86 ( indipendentemente dal fatto che EPIC sia a 64bit o che sia di tipo VLIW ); perchè hanno voluto permettere la retrocompatibilità con le applicazioni del "vecchio" mondo x86 a 32 bit?
Se non ho frainteso l'esistenza di Itanium, chiunque adotti tali piattaforme si scrive o compra dei programmi fatti e compilati in funzione dell'Istruction set EPIC, rendento (per quanto ne ho capito io ) inutile la funzione di emulatore di codice x86-32!!
Essendo per altro a conoscienza delle prestazioni dei loro mastodontici pezzi di silicio in ambiente emulato a 32bit a questo punto mi chiedo se non facevano meglio a escludere sin dal primo core della famiglia Itanium (Merced se non ricordo male) la compatibilità col vecchio codice!!
Avrebbero così evitato l'introduzione di questi E.L. e artefizi vari, che tra l'altro penso che gli costereanno anche abbastanza in quando devono essere progettati e testati...come tutto del resto!!
Con ciò non voglio dire di buttare via 10 anni di ricerca e miliardi di investimenti, però inizierei a modellare in maniera definitiva questi nuovi processori incentrandoli senza compromessi su un'unica via!!
Non so se in un ambiente puro a 64bit siano più performanti gli Itanium o gli Opteron, però sò che i primi al contrario dei secondi sono fatti solo per il mondo dei 64bit e li si devono rivolgere, come ho già detto, senza compromessi, o E.L. o codice emulato ecc.
Che ne pensate??
Ciao ciao!!