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Old 10-07-2010, 18:58   #12
Schrodinger
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Originariamente inviato da Alef Guarda i messaggi
si, un referendum andato deserto

La caccia smuove un settore non piccolo dell'economia fra armi, munizioni, riserve, ripopolamenti...........e questi vivono di caccia anche se non sono cacciatori, poi c'è tutta una parte della popolazione a cui non interessa niente, anzi cinghiale e capriolo sono benvenuti nel menu...........poi ci sono gli idealisti come me (scarsa minoranza in via di estinzione)
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Referendum contro la caccia

Nel corso degli anni novanta sono stati proposti tre referendum per inasprire le norme che regolano la caccia (nessuno dei quali raggiunse il quorum necessario del 50%):

* 3 giugno 1990: inasprimento delle norme nella disciplina della caccia, affluenza: 43.4%, favorevoli: 92.2%, contrari: 7.8%

* 3 giugno 1990: divieto di accesso ai cacciatori ai fondi privati, affluenza: 42.9%, favorevoli: 92.3%, contrari: 7.7%

* 15 giugno 1997: divieto di accesso ai cacciatori ai fondi privati, affluenza: 30.2%, favorevoli: 80.9%, contrari: 19.1%

I referendum sul divieto di accesso ai cacciatori ai fondi privati furono proposti con l'intento di abrogare l'articolo 842 del codice civile:

« Art. 842 Caccia e pesca - Il proprietario di un fondo non può impedire che vi si entri per l'esercizio della caccia, a meno che il fondo sia chiuso nei modi stabiliti dalla legge sulla caccia o vi siano colture in atto suscettibili di danno. Egli può sempre opporsi a chi non è munito della licenza rilasciata dall'autorità. Per l'esercizio della pesca occorre il consenso del proprietario del fondo »


caccia nei fondi privati
http://www.wwf.it/client/ricerca.asp...3580&content=1

pdf
a cura di Sara Fioravanti - Ufficio legale istituzionale WWF Italia

Ultima modifica di Schrodinger : 10-07-2010 alle 19:03.
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