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Originariamente inviato da Satviolence
Si potrebbe sapere qual'è la fonte delle tue informazioni?
Ho letto parecchie stupidaggini (tipo "Le V.E. hanno il motore con una efficienza del 90% rispetto al motore a combustione interna che raggiunge raramente il 30%": non puoi confrontare un rendimento di primo principio con un rendimento di secondo principio) e molte affermazioni da verificare (che per la verità marcherei subito come false, tipo "Per utenze isolate (p.es di campagna) con capacità di generazione elettrica (cogenerazione, fotovoltaico, microturbine nei fiumi e cascate) il rifornimento elettrico è molto più sicuro e conveniente rispetto ai viaggi alle stazioni di benzina.").
Il problema fondamentale delle auto elettriche è:
1) avere un'autonomia decente con accumulatori di costo accettabile.
2) avere tempi di ricarica non troppo lunghi.
Il punto 2 non lo puoi risolvere con la sostituzione delle batterie, perché ci sarebbero dei problemi di logistica difficili da risolvere (non è detto che le batterie si trovino in carica nel luogo dove sono necessarie).
Inoltre la varietà di veicoli rende difficile trovare un sistema valido per tutti.
Insomma... non mi pare che ci sia molto da discutere. I problemi delle auto elettriche sono sempre quelli, da 100 anni a questa parte. Qualcosa si sta muovendo, ma evidentemente la soluzione del problema non è così semplice come può sembrare ad una persona senza una formazione tecnica.
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Sui motori a combustione interna so fare i conti, su sistemi elettrici no, ma dubito che considerando il rendimento della carica e quello delle batterie e quello del motore si possa sperare in un 90%, tanto meno aggiungendo il rendimento della rete elettrica, se poi quella corrente arrivasse da impianti a combustibile tradizionale (gas, nafta, carbone) il rendimento diventa tragico.
Vedo meglio le EREV, magari con motore a gas, per tenere basse le emissioni, volendo si potrebbe studiare una turbina, dato che potrebbe lavorare a regime costante.