Tratto dall'articolo :
Quote:
|
Il problema principale e che alcuni metodi necessari per ottenere un rendering dei caratteri TrueType di alta qualità sono coperti da brevetti, ma c'è anche in generale una scarsa disponibilità di font di buona qualità liberamente distribuibili.
|
Questo non e' piu' vero. Tutti i brevetti (quelli piu' importanti ai fini dello hinting) erano di Apple e sono gia' scaduti. L'ultimo dovrebbe scadere a ottobre di quest'anno. Quindi le prossime release di linux, dovrebbero avere il BCI (bytecode interpreter, la macchina virtuale che interpreta le operazioni di hinting) abilitato di default. Il BCI e' diverso dal autohinter che per il momento viene abilitato nella stragrande maggioranza delle distro e la cui qualita' e' oggettivamente inferiore a quella ottenuta dal BCI.
http://www.freetype.org/patents.html
http://bugs.ghostscript.com/show_bug.cgi?id=690621
Quindi tutti i font per esempio fatti da Microsoft (i core fonts per dire, Arial, Verdana, etc...) potranno essere renderizzati con il massimo della qualita' sotto linux.
L'unico problema rimanente e' l'uso della tecnologia Cleartype, che per il prossimo futuro rimarra' ancora sotto le mani della Microsoft in quanto i brevetti scadranno non prima di 10 anni.
A parte questo, il grande difetto di linux e' che trovare font truetype con un ottimo hinting e' difficile perche' e' veramente costoso. Paradossalmente fare font postscript (Type 1/Opentype CFF) e' molto meno dispendioso che fare dei font TrueType con uno hinting fatto bene.