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Originariamente inviato da sniperspa
Telecom Italia fa il bello e il cattivo tempo come gli pare e piace...il mio comune non è mai stato coperto dalla banda larga per qualche motivo e ora sembra che se ne occuperà la regione veneto di stendere la fibra dove serve..
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Sempre fino alla più vicina centrale di zona. Da lì agli armadietti, alias ultimo miglio, continuerai ad andare col caro e amato doppino, quindi su ADSL.
Per vedere il nostro Paese cambiare, dovrebbero mettersi tutti ad un tavolo, spartirsi in parti eque (o a seconda del reale capitale sociale disponibile) la torta sulle installazioni di nuove strutture tecnologicamente all'avanguardia e creare una reale competizione tra i vari operatori, chi più chi meno, che decideranno di investire nel progetto.
Anche la Next Generation Network 2 è pura fantasia. E' partita solo a Milano, in fase di sperimentazione,come se il resto d'Italia non contasse niente (Roma, per esempio, rimane a guardare, come Firenze, Bologna, Napoli, etc etc). Laddove venisse estesa ai comuni citati prima sarebbero sempre briciole. Si cablerebbe a macchia di leopardo e ne beneficerebbero in pochi, un pò come è avvenuto per Fastweb con la fibra ottica.
Cablare costa parecchio, poi portare la fibra fino agli armadietti di derivazione per strada comporta anche l'installazione in loco di Mini DSLAM appropriati, cioè gli stessi apparati che oggi troviamo nelle centrali, trasferiti per strada, il che comporta anche costi aggiuntivi di manutenzione soprattutto per evitare gli atti vandalici o infilitrazioni d'acqua o di qualsivoglia agente atmosferico che ne pregiudichi il corretto funzionamento.
Dovrebbero stendere kilometri di fibra ottica. Poi è chiaro, le prospettive a livello di prestazioni sono da capogiro. Mediante la cosiddetta tecnologia FTTC (Fiber To The Curb), cioè con la fibra fino al marciapiede vicino casa (dove risiede appunto l'armadietto), la tratta di rame residua del vecchio doppino è dell'ordine di 100 o 200 metri al massimo, permettendo su spettro di frequenza offerto dal VDSL2 e, ancor meglio, dal VDSL2+ di godere di velocità simmetriche (up/down) pari a 100 Mbit/s ed oltre (in VDSL2+ su 50 metri sono arrivati a 200 Mbps).
Ma come detto sopra ne beneficerebbero solo i pochi fortunati che abitano nelle zone cablate o nelle grandi città. Già i comuni di densità di popolazione minore sarebbero inesorabilmente tagliati fuori con tutte le polemiche che, come avviene sempre, verrebbero sollevate e che non troverebbero soluzione alcuna (vedi anche l'ADSL che in alcuni comuni stenta ad arrivare).
Intanto negli altri paesi Europei, Francia, Germania ed Olanda, (per non parlare della Svezia), con quello che paghiamo noi al mese tra flat telefonica e Internet, si viagga con 29 euro al mese o poco più a 100 Mbit/s e 50 Mbit/s nella peggiore delle ipotesi, velocità da capogiro e soprattutto prezzi che qui in Italia sono pura utopia.
Quando apriremo gli occhi e decideremo di prendere esempio da questi paesi, forse qualcosa cambierà, ma fino ad allora dovremo continuare a convivere con quello che passa il convento, che tanto buono non è.