Sì, ma non si può piangere sempre sulla "disonestà" di chi acquisisce materiale illegalmente!
Sicuramente la pirateria è condannabile senza riserve, ma è anche vero che la presenza in Italia di istituzioni "pirata" (tanto per restare in tema!) come la SIAE che percepisce imposte su qualsiasi prodotto culturale senza fare assolutamente nulla e, anzi, ti considera un criminale anche se tu non commetterai mai il reato di cui ti accusa (vedi balzelli su supporti di vario tipo) incrementa la piaga che dovrebbe risolvere.
Vogliamo parlare dei cd al triplo del prezzo estero, dei videogiochi che in UK costano 20 euro e qui 60, e così via?
Le case editrici non sono da meno, visto che i libri vengono pubblicati inizialmente solo in versione a prezzo pieno e devi aspettare diverso tempo per averli in versione economica.
Se il prezzo fosse equo, non ci sarebbe problema ad acquistare.
Personalmente, non compro ne scarico materiale pirata, nè mi privo del piacere di leggere un libro nella sua forma cartacea, ma se, per una questione di comodità, trovo la versione elettronica dei libri che possiedo e che normalmente non potrei leggere se non in casa, per via delle grosse dimensioni, non ritengo di commettere un crimine...
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