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Originariamente inviato da tommy781
in Italia si stanno valutando molti aspetti, la mia ragazza lavora nel settore libri ad alto livello e mi racconta spesso dei dilemmi delle case editrici. quello che più preoccupa è di non ritrovarsi a fare la fine delle case discografiche con l'avvento degli mp3 ed è un rischio reale (soprattutto in Italia, inutile negarlo) infatti sulle vie non ufficiali si trovano già biblioteche di 6 giga di testi pdf scaricabili comprese le ultime uscite, cosa che non rende felici gli editori. un dato che seguono attentamente è l'aumento di vendite dei lettori per ebook e la non altrettanto crescita delle vendite-richieste di testi, fattore questo che ovviamente fa annusare in modo esplicito e chiaro come chi compra tali dispositivi poi ci piazza dentro materiale non acquistato legalmente. comunque le cose si muoveranno verso autunno e sicuramente per natale gli editori metteranno in campo novità a livello di disponibilità dio ebook. poi sarà l'onestà o disonestà a decidere se continueranno o se tranceranno l'iniziativa ed onestamente non posso dare loro torto.
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è sicuramente un dilemma non da poco
bisognerebbe cambiare punto di vista: un pò come ha fatto Steve Jobs nel mondo della musica con il suo I-tunes
certo qui le cose (almeno in Italia) sono ancora indietro: vedremo quali evoluzioni ci riserverà il futuro...