Da possessore di una stampante Laser a colori di HP, (e nel passato di stampante HP laser monocromatica) vorrei capire la loro politica sui consumabili: ho visto che i chip non riescono a "capire" lo stato "vero" della carica del toner. Quando le stampe vengono bloccate dal chip e sei costretto a cambiare il toner, sostituendo solamente il chip, la stampante magicamente stampa a dovere, e senza nessuna riga sbiadita o simile (come accadeva con stampanti più vecchie senza chip, dove una piccola agitata al toner ti permetteva di stampare ancora molte pagine in modo perfetto).
Perchè costringere un utente al cambio di cartuccia del toner quando in effetti è ancora buona quella attuale?
Perchè se stampo cento (esempio) pagine in bianco e nero, magicamente il numero di stampe rimanenti previste con le cartucce a colori diminuisce?
Ho dei seri dubbi di come i chip integrati gestiscano la cosa..
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