il reale problema e' che non hanno considerato una variabile inpropria: legislazione (lobbystica).
tra' 3 anni P2P sara' 1/10 e la crescita del video streaming e' dovuta esclusivamente alla crescente fruizione di contenuti protetti da copyright, che andranno man mano a sparire per filtraggio ed azioni legali contro i vari portali di aggergati.
lo streaming on line di contenuti a pagameno... bhe', ci vorra' un po' per farlo affermare, soprattutto perche' all'inizio vorranno farlo pagare con i contenuti con supporto; solo in seguito, quando si scontreranno con la realta' di un mercato dallo stampo delle "compagnie delle indie" che vende pero' prodotti di cui si puo' fare tranquillamente a meno, capiranno che un film in qualita' SD o qualita' fullHD ha comunque lo stesso valore di mercato, ed e' comunque molto piu' basso di quanto loro vogliono farlo pagare... di media tradizionali trasportati sulla rete (la classica TV a contenitori), e' un'idea tradizionalista... on demand e' la via giusta.
crescera', ma non di 10 volte... se rinnovano parte delle infrastrutture (perche' 2/3 dei gateway e dei DNS gia' sono lentucci), forse riuscira' a crescere di 3 o 4 volte.
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