ESCLUSIVA MN - Di Marzio: “Dzeko e Krasic sfumati, Allegri chiede Lazzari. Il sogno è Ganso”
07.06.2010 14:00 di Antonio Vitiello articolo letto 7016 volte
In esclusiva per MilanNews.it, il giornalista Sky ed editorialista di Tuttomercatoweb.com Gianluca Di Marzio. L’esperto di calciomercato ha discusso di alcuni punti fondamentali della campagna acquisti rossonera, in rapporto all’avvento di Massimiliano Allegri in panchina.
Iniziamo dalla panchina. Come ti sembra Allegri è la soluzione giusta?
“Sicuramente Allegri da solo non può portare qui punti che possono colmare la differenza con Inter e Roma. Però sicuramente è un tecnico in gamba, giovane, che ha delle idee. Ha sempre praticato un gioco d’attacco. Da questo punto di vista credo che piacerà molto a Berlusconi perché è un giocatore che non ha mai rinunciato alle due punte più il trequartista. Non è mai stato un giocatore che ha speculato sul risultato mettendo un difensore al posto di una punta. Da questo punto di vista credo che Berlusconi avrà poco da dire. Poi dopo i risultati diranno se è già pronto per un grande club. L’unica controindicazione può essere la mancanza di esperienza nel rapporto e nella gestione del gruppo di senatori. Comunque è uno che sa come comportarsi”.
Perché ritarda l’ufficializzazione?
“Ritarda perché c’è questo rapporto abbastanza complicato tra Allegri e Cellino. Il presidente gli vuole un po’ far pagare questo suo flirt con altri club durante il corso dell’anno. Ma sono convinto che alla fine sia il Milan che il Cagliari troveranno serenamente un accordo, visti anche gli ottimi rapporti che ci sono tra Galliani e Cellino. Magari alla fine il Milan dovrà pagare o Lazzari o la metà di Astori, o Marchetti, ma troveranno una soluzione inserendo qualche giocatore”.
Da Cagliari potrebbe arrivare qualche giocatore?
“Penso di si. Io so che Lazzari è un giocatore che Allegri vorrebbe portare ovunque. Ora Lazzari è stato riscattato dal Cagliari per circa 4,5 milioni di euro. Quindi Cellino per meno di 6 non lo cederà. Ma sono convinto che se Allegri dovesse chiedere un giocatore, chiederebbe Lazzari. Poi per quanto riguarda i portieri il Milan ha Abbiati e Storari, quindi se non ne esce uno non ne prende altri. E’ chiaro però che Allegri spinge per avere Marchetti, che potrà garantire al Milan 6-7 anni ad alti livelli. Però su Marchetti ci sono delle richieste importanti anche dall’esterno, come l’Arsenal”.
In generale invece il Milan chi sta seguendo con maggiore interesse? Si parla di Luis Fabiano, di Otamendi, e anche probabili scambi con la Juve…
“i rapporti con la Juve sono ottimi. Marotta non è un uomo Milan, ma appartiene alla scuola di Galliani e Braida, quindi se dovesse esserci l’opportunità di fare degli scambi credo che li faranno. Stamattina ho letto di Sissoko, Poulsen, Caceres, Mancini, ma credo che sia presto. La Juve deve prima sistemare il discorso degli esterni, prendere Krasic, Bonucci, poi dopo si dedicherà a questo tipo di operazioni. Credo che il Milan ha in testa Luis Fabiano, perché lo segue dall’anno scorso ed ora il prezzo è calato considerevolmente. Penso però che il Milan non fa nulla se non cede un giocatore. Se esce Huntelaar arriva Luis Fabiano, se vanno via Oddo o Jankulovski arriva un terzino. L’unico giocatore per il quale il Milan forse potrebbe fare una follia è Paulo Henrique. Ma proprio perché viene considerato un grandissimo talento, di prospettiva futura. Di un ruolo dove oggi c’è Ronaldinho, ma che un domani potrebbe servire. Paulo Henrique potrebbe essere il colpo da fare anche senza cessioni. Però è un giocatore che costa tanto, costa 15 milioni di euro. So che Braida stravede per lui, e il Milan in queste settimane farà di tutto per prenderlo. Sempre se poi alla fine non subentri il solito Real Madrid, che ha una forza economica superiore”.
Quindi Krasic e Dzeko completamente sfumati?
“Credo che Krasic sia già un giocatore della Juve. E Dzeko se non va alla Juve va al City. Non penso che il Milan in questo momento ha la voglia di investire 40 milioni e dare 5 milioni di euro all’anno a Dzeko che è sicuramente considerato un giocatore importante, ma il Milan ha fatto una strategia, quella di abbassare il tetto degli ingaggi. Non vedo il Milan pronto a fare un’operazione Dzeko”.
Che rabbia, che rabbia...