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Originariamente inviato da Amsirak
Hai ragione, scusa. Allora, praticamente la differenza tra utili e attivo è che l'attivo è una sezione dello stato patrimoniale. La differenza tra attivo e passivo rappresenta la consistenza del patrimonio dell'azienda, quindi la sua "grandezza".
L'utile invece fa parte del conto economico, rappresenta i "frutti" (lo uso impropriamente) che i beni e il lavoro dell'azienda hanno dato.
In contabilità, ci sono due sezioni divise e contrapposte, che si chiamano DARE e AVERE.
Le attività (beni, denaro e crediti) vanno in dare, le passività in avere.
I costi vanno in dare, i ricavi (=utili) in avere.
Tralasciando il costo irrisorio che la BCE sostiene per le banconote, i suoi UTILI (quindi la parte di guadagno, detto in parole povere) sono dati solo da quei 2€! I 100€ voce dell'attivo, messi in dare, si bilanciano con i 100€ messi in avere come debito al momento dell'emissione.
Di fatto, quindi, la bce non guadagna 102€-costi di emissione, ma 2€-costi di emissione.
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Lascia perdere le questioni di definizione, perchè accanto alle principali tipologie di ricavi (o costi) d'esercizio, è tuttavia opportuno
precisare che nel conto economico anche alcuni incrementi (decrementi) del patrimonio dell'impresa determinano ricavi (costi) d'esercizio.
E il denaro che rappresenta il controvalore dei titoli di stato nel portafoglio dell'impresa, che rappresentano una voce nell'attivo dello stato patrimoniale, una volta nelle casse della banca, che fine gli facciamo fare? Controbilanciano esattamente il medesimo importo che risulta al passivo, perchè di fatto hai sostituito i 100euro in titoli di stato in 100euro liquidi, contro gli stessi 100euro presenti nel passivo dello stato patrimoniale.