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Originariamente inviato da lucio68
Leonardo voleva continuare a fare il dirigente e a occuparsi di Fondazione Milan. E' stato convinto da Galliani, contro il parere di Berlusconi, a provare a fare l'allenatore, perché tutti, tranne Leonardo, avrebbero avuto da guadagnarci!
il presidente non avrebbe dovuto spendere soldi per ingaggiare un allenatore, Galliani non avrebbe dovuto attingere a risorse che non aveva (certamente non economiche e forse neanche professionali) per allestire una squadra secondo il volere del tecnico e se le cose fossero andate male si sarebbe potuto dare la colpa a Leonardo e alla sua inesperienza.
Il brasiliano ha chiesto due esterni rapidi e coi piedi buoni, ma l'unico vero acquisto (Thiago Silva era già al Milan da gennaio, grazie a Leonardo) è stato Huntelaar, eppure il Milan si è trovato a un passo dal miracolo di ritrovarsi davanti alla supercorazzata Inter, salvo poi naufragare sotto al peso degli infortuni (e dei reiterati errori dello staff medico e del tanto osannato Milan lab) e delle bordate di quel presidente che pretende di vincere allestendo una squadra di cadaveri senza scucire il grano per la campagna acquisti, giacché se ritiene che il Milan debba andare avanti con le proprie risorse sarebbe il caso che lo dotasse di dirigenti capaci a fare mercato o che si ritirasse nell'amplianda villa Certosa.
Dopo un anno in cui Leonardo ci ha messo certamente del suo, nel bene e nel male, arriva la sfiducia del presidente che addossa al tecnico tutte le responsabilità per i mancati successi (dimenticando che i pronostici della vigilia parlavano di un Milan a ridosso di Inter, Juventus, Roma, Fiorentina e al pari di Palermo e Sampdoria) e praticamente lo mette alla porta dando un colpo di spugna a 13 anni di collaborazione che ha dato diversi frutti alla società AC Milan.
Lo hanno praticamente costretto a diventare allenatore per poi scaricarlo come una scarpa vecchia dopo un anno e ora dovrebbe vergognarsi se dovesse accettare le lusinghe di un'altra squadra, che crede alle sue potenzialità e sarebbe certamente disposta a mettergli a disposizione la rosa migliore possibile per le sue esigenze?
Sarei contento per lui se davvero lo ingaggiasse l'Inter e non ne sarei per nulla scandalizzato, così come non lo fui quando il Milan prese Ancelotti dalla Juventus o quando Capello andò a Torino e, di più, gli augurerei di vincere tutto quello che può in tutte le competizioni alle quali non partecipa il Milan!
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E quindi, visto che voleva TANTO continuare a fare il dirigente del Milan, ora che si è accorto che fare l'allenatore del Milan non fa per lui, invece di riprendere il suo ruolo originale si accasa PROPRIO ALL'INTER?!?
Ma per piacere! Sarebbe più mercenario di Sheva, Muorinho e Ibra, soprattutto dopo come si sono comportati con lui i tifosi!