SETTE MISSIONI PER IL FUTURO DELL’ITALIA.
Silvio Berlusconi alla presenza degli alleati del Popolo Della Libertà ha presentato questa mattina in una affollatissima conferenza stampa, a Roma, all'Auditorium di via della Conciliazione il programma di governo,sul podio i simboli in formato gigante del PDL, della Lega Nord, e del MPA e poi un gruppo di ragazzi che indossavano una felpa blu e la scritta “Con Silvio Presidente”.
Il programma,undici pagine in tutto, è delineato in sette missioni:
-Prima missione:rilanciare lo sviluppo;
-Seconda missione:sostenere la famiglia;
-Terza missione

iù sicurezza, più giustizia;
-Quarta missione:i servizi ai cittadini;
-Quinta missione:il Sud;
-Sesta missione:il federalismo;
-Settima missione:un piano straordinario di finanza pubblica;
Questi alcuni dei punti più salienti del programma contenuti nelle sette missioni illustrati dallo stesso Berlusconi:
-La carta dei valori del PDL ancora il partito nel PPE,vogliamo che l’Italia progredisca nella tradizione europea;
-"Il nostro programma è un impegno morale che noi prendiamo con gli elettori a patto che le condizioni internazionali non siano catastrofiche come sembra e a seconda di come ci consegneranno il bilancio dello Stato".
"La prima differenza tra noi e loro, è che per la sinistra il programma non conta: non lo rispettano mai. Io credo che in politica non sia importante solo non rubare ma anche rispettare gli impegni".
Di sicuro, "non metteremo mai mani nelle tasche degli italiani e prometto che nell'arco della legislatura la pressione fiscale scenderà al di sotto del 40 per cento".
-Via subito l'Ici dalla prima casa Nel primo Consiglio dei ministri "ci sarà un ddl per la abolizione immediata dell’Ici". Questo, ha sottolineato Berlusconi, darà "sollievo alle famiglie".
-Energia nucleare "Bisogna tirarsi su le maniche e non perdere più tempo. Non c’è alternativa all’andare verso la realizzazione di fonti di energia nucleare". Tornare al nucleare, per il Cavaliere è l'unico modo per rimediare "a quella sciagurata decisione che fu l’abbandono del nucleare".
-Detassazione straordinari Il candidato premier del Pdl conferma un altro impegno in caso di vittoria: "Al primo Cdm porteremo la detassazione degli straordinari". Tra le altre misure illustrate il pagamento dell’Iva soltanto dopo l’incasso della fattura "per lasciare liquidità a chi lavora" e "un forte impegno per la ripresa del potere d’acquisto delle famiglie".Detassazione anche per tredicesime ,quattordicesime, premi e incentivi aziendali.
-Clandestini, nuovi Cpt Un altro dei punti centrali del programma elettorale del Pdl è la lotta all'immigrazione clandestina. "Aumenteremo il numero dei Centri di permanenza temporanea per l’identificazione e l’espulsione degli extracomunitari clandestini. E daremo più risorse e mezzi alla polizia - aggiunge il Cavaliere - per far ritornare le città quelle che ora non sono più dopo che la sinistra ha spalancato le porte ai clandestini extracomunitari".
-Giustizia, certezza della pena Sul delicato tema della giustizia il Pdl ha in mente una riforma del comparto giustizia che porterà a un completamento dei codici, ma anche all’attuazione "del principio del giusto processo", "serve certezza della pena" e "ci deve essere l’esclusione di sconti di pena per i recidivi".
-Il rilancio delle "tre i" Affrontando il capitolo scuola del programma del Pdl, Berlusconi rilancia un cavallo di battaglia della campagna elettorale del 2001, ossia le tre i: inglese, Internet e impresa.
Berlusconi sottolinea che questo è da considerarsi un obiettivo importante, "non era - osserva - solo un pallino di Tremonti".
-Lavoro, 350mila posti di lavoro in più Berlusconi ha promesso in caso di vittoria di rilanciare le infrastrutture e riaprire i cantieri bloccati dal centrosinistra. "Se apriamo tutti i cantieri - rivela il Cavaliere - solo questo darà 300-350mila operai in più".
Tra le opere prioritarie Pedemontane lombarda e veneta, ponte sullo stretto, Alta velocità ferroviaria.
-Una casa per tutti,grande piano di edilizia pubblica per i giovani e per il 13% di famiglie che ancora non hanno una casa di proprietà.
E ancora eliminazione delle liste di attesa negli ospedali che funzionerà così: "Se una Asl non garantisce un esame o un servizio entro una settimana, è obbligata ad inviare il paziente in una struttura privata pagando però il servizio", quoziente familiare, detassazione per i giovani imprenditori ecc. ecc.
Mi sembra un programma snello, realistico e soprattutto che affronta i problemi veri del paese, a parte il federalismo non c’è nessun accenno alle riforme costituzionali che pure urgono e dovranno essere affrontate nella prossima legislatura,ma forse proprio perché in previsione di riforme condivise con la sinistra si rinvia il discorso.
Non è da escludere in aggiunta, l’annuncio di qualche punto programmatico importante, magari qualche giorno prima del voto.
In questo week end il programma sarà sottoposto al vaglio dei cittadini che potranno indicare le priorità e dare suggerimenti attraverso i diecimila gazebo del Popolo Delle Libertà nelle piazze di tutta Italia
programma elettorale del marzo 2008
http://aurora86.ilcannocchiale.it/post/1810481.html
http://www.forzaitalia.it/speciali/PROGRAMMA2008.pdf
dopo DUE ANNI a che punto siamo con l'attuazione del programma?????