non ho ancora capito di preciso il motivo per cui vengono consigliati i macbook per far musica. Forse perchè son bianchi? Davvero, non è una provocazione. Nessuno dei mac-isti che ho conosciuto mi ha saputo dare una spiegazione, hanno solo detto che son stati consigliati così.
Io lavoro da 3 anni con Cubase sotto Windows (ho usato SX3, 4 ed ora la versione 5.1, con XP, Vista ed ora Seven) con una scheda M-audio firewire 410, creo brani con strumenti virtuali e non ho mai avuto alcun problema (mi chiedo, del resto, quali sono i problemi che avrei dovuto avere).
Se non lavori coi VST e non fai eccessivo uso di plugins vai tranquillo con un qualsiasi core 2 duo da 2.0GHz (magari evita le schifezze con 1 mb di cache). Mi trovavo benissimo con una un t7300 (2.0GHz, 4mb di cache L2), poi l'ho cambiato perchè, utilizzando varie tracce midi nello stesso progetto, un po' faticava, e veniva prodotto, durante la registrazione, qualche occasionale clicchettio.
Ora ho un t9600 (2.8GHZ, 6MB di cache) che va alla grande (tra l'altro è in vendita nel mercatino perchè ho la scimmia a core-i7: se t'interessa, è un HP dv6-1277el).
Anche un processore della serie P andrebbe sicuramente benissimo (tipo il p8600).
Oppure un p7550, dipende dal tuo budget.
Il discorso ram non lo tocco, più ce n'è e meglio è, ma ormai 4GB sono lo standard.
Per fare un confronto, un pc con p7550 (2.3GHz, 3mb di cache) lo trovi facilmente sui 500€, un macbook con lo stesso processore costa invece 850€.
Mi chiedo, molto pacificamente: che senso ha prendere il mac?
P.s. preciso che sono anche utilizzatore di Linux e, nonostante ciò, apprezzo molto Windows 7, che è davvero stabile e reattivo, sia in generale che in particolare con cubase.