I sogni son desideri, ma l'austerity é una doccia fredda
04.05.2010 18:30 di Matteo Calcagni articolo letto 7620 volte
In un momento del genere, con il Milan in totale austerity, concentrato sul pareggio di bilancio e privo di ambizioni trionfalistiche, i tifosi rossoneri non possono certo dormire sonni tranquilli. Tuttavia, nonostante l'ormai nota politica societaria, alcuni calciatori continuano a sognare quella maglia rossonera, il cui fascino, evidentemente, é più forte di qualche mercato all'insegna del low-cost. La notizia fa scalpore quando, a prescindere da tali strategie, giocatori di altissimo livello continuino a manifestare la volontà di trasferirsi al Milan, considerando che altri club potrebbero offrire sicuramente garanzie migliori: soprattutto a livello di ingaggio. Stiamo parlando di Edin Dzeko e Milos Krasic, le cui valutazioni "ufficiali" ammontano rispettivamente a 40 e 15 milioni di euro: due calciatori di ottimo livello, autentici fuoriclasse dei propri team e delle proprie nazionali. Il bosniaco, nonostante le offerte di mezza Europa, non ha mai nascosto il suo amore per il Milan: manifestandolo anche alla Sport Bild che, come testata tedesca, puntava sull'avvicendamento al Bayern Monaco. Il discorso, in maniera similare, non può non ricadere anche su Krasic, l'esterno serbo che ha brillato nei gironi di Champions League con il CSKA. Il calciatore, in un repetita iuvant di proporzioni immani, ha esposto il suo forte interesse nel vestire il rossonero: addirittura, nell'ultima intervista alla Blic Online, sognando di trasferirsi in coppia con Dzeko formando, come ha dichiarato il centrocampista, un "tandem letale" per poi diventare i "leader del Milan". Sognare, giustamente, non costa nulla ma, purtroppo, la linea societaria orientata al risparmio difficilmente potrà permettersi un doppio colpo di tale entità. La tenacia di entrambi, di spiccata origine slava, meriterebbe di essere premiata, accrescendo in maniera esponenziale il valore di una rosa che, al momento, difficilmente potrà competere con le big nella prossima stagione. I sogni son desideri (sia da parte dei tifosi, sia dei calciatori): ma la "favola" difficilmente potrà avverarsi.
Oramai siamo condannati...
