Quote:
Originariamente inviato da FrancoC.
Qualche strapazzo lo accettano di buon grado anche in ricarica.
Se il dispositivo sul quale le celle erano installate te le indica come scariche, non ti preoccupare troppo, mettile in carica nel tuo CB e lasciale per il tempo derivante dalla nota formuletta (capacità/corrente di carica*1).
Non ti dar pensiero se magari residuano ancora un po' di capacità; quando si opera con correnti che si avvicinano a 0,1C (i tuoi 290 mA su una cella da 2500mAh), un eventuale surplus di carica viene tranquillamente smaltito sotto forma di calore senza che ciò vada a danneggiare la chimica della cella.
Ovviamente tutto ha una misura e non si deve eccedere.
L'ideale sarebbe scaricare le celle a 0,8/0,9V/cella prima di ricaricarle ma per fare ciò occorrerebbe un CB specialistico, tipo il C9000 o il LaCrosse o altri, ma in mancanza occorre fare di necessità virtù, essere un po' più accorti nella gestione e usare caricabatterie a tempo con intensità di carica non troppo lontano da 0,1C.
|
Mi autoquoto per una correzione. Nella formuletta evidenziata c'è un errore:
il risultato della divisione fra capacità e corrente di carica va moltiplicato per 1,4 e non per 1 come erroneamente indicato.
Scusate.