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Originariamente inviato da xenom
Ora la domanda sorge spontanea: se esistesse un materiale conduttore che presenta il fenomeno della superconduttività a temperature ambientali (e non mi sembra che la cosa violi le leggi della fisica), come la mettiamo? avremo un magnete superconduttore con campo magnetico enormemente più elevato senza apporto di energia esterno...
sempre continuando con questo filo logico, un magnete del genere potrebbe essere utilizzato per costruire un motore elettrico superconduttivo a temperatura ambientale, tale motore elettrico sarebbe enormemente più potente, a parità di energia elettrica immessa, rispetto ad un comune motore elettrico.
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A parte che lo stesso discorso si puo' fare indipendentemente dalla temperatura. La temperatura ambiente non ha qualita piu' o meno nobili di temperature piu' basse.
Se funzionasse si terrebbe il tutto a bassa temperatura.
Ma non funziona. Non appena utilizzi il campo magnetico generato dalle cariche in movimento nel superconduttore per fare un lavoro, rallenti di conseguenza gli elettroni in moto nel superconduttore, diminuendo il campo magnetico.
Insomma, il superconduttore si comporta come un magnete permanente senza dovere spendere energia esterna, ma solo fino a che non gli rompi le scatole.
Vedilo come una batteria.
Una batteria normale fornisce campo elettrico senza avere bisogno di contributi energetici esterni (a parte la stato iniziale) per poterlo fornire.
Un superconduttore fornisce campo magnetico senza avere bisogno di contributi energetici esterni (a parte la stato iniziale) per poterlo fornire.
Ma entrambi si scaricano con l'utilizzo del campo corrispondente.