Bene bene, io la vedo in positivo, meglio che si continui a studiare nuove tecnologie di fotolitografia pittosto che insistere su tecnologia in uso da 50 anni (con le relative migliorie è chiaro).
Però domanda: come mai non vengono usati ad esempio i raggi X per le fotolitografia attuale?
In fondo materiali fotosensibili ai raggi X esistono già da anni e la lunghezza d'onda tipica dei raggi X e di 1 solo nM (vidi ad esempio le lastre a raggi X per uso medico).
Se avete notizie al riguardo, pronto ad ascoltarle
