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Originariamente inviato da lucio68

Francamente non riesco a capire perché il fatto sportivo vada sempre a finire in secondo piano rispetto a più o meno fantasmagorici complotti o sotterranee trame di un palazzo che se andiamo a vedere bene è governato dalle stesse persone che piazzano la pulce nell'orecchio di chi ha tanto, o poco, tempo da perdere dietro alle voci, sempre fedeli all'antico adagio "che se ne parli bene, che se ne parli male, purché se ne parli".

L'editoria è in crisi e siccome il gossip tira molti giornalisti, e forse anche direttori, preferiscono lasciarsi andare a una prosa tanto colorita quanto priva di contenuti autentici sperando di attirare un paio di occhi (e una manciata di spiccioli) in più con titoloni roboanti senza che dietro a tanto fumo ci sia un arrostino piccino picciò.

E anche qui, in un luogo cioè in cui non bisogna attirare lettori più o meno sprovveduti e dove si potrebbe invece parlare delle cose belle dello sport e del calcio in particolare, si perde un sacco di tempo cercando il marcio dietro ad ogni decisione arbitrale, parola detta o non detta, gesto interpretato bene o male, come se dall'affermare che A ce l'ha più duro di B ce ne venisse in tasca qualcosa.

E così non si parla più del gran gol di Miccoli, dell'azione che ha portato al gol Maicon o della rovesciata di Ronaldinho, e permettetemi di dire che questo, all'interno di una discussione dedicata al calcio, è triste, e fin quasi grottesco.

Chiudo lo sproloquio sperando che si riesca a tornare a parlare di calcio e di quelle cose che hanno fatto si che tutti noi che frequentiamo queste sezioni del forum ci innamorassimo di questo meraviglioso sport.

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