Galliani cauto su Pato: "Forse non è uno strappo"
L'amministratore delegato del Milan appare ottimista sull'infortunio del brasiliano: "Al momento non sente un dolore forte, quindi potrebbe trattarsi di un crampo o uno stiramento"
MILANO, 28 febbraio 2010 - L'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, dopo aver parlato con Pato, ha rivelato che il giocatore, uscito nel secondo tempo della partita contro l'Atalanta dopo un infortunio, non dovrebbe essersi strappato. "Al momento - queste le parole dell'a.d. rossonero - non sente un dolore forte, quindi non dovrebbe trattarsi di uno strappo, ma di un crampo o uno stiramento". Secondo Galliani, comunque, "bisogna aspettare almeno 24/48 ore prima di capire l'entità dell'infortunio". Un'assenza, quella di Pato, che rischia di diventare pesante in vista dei prossimi impegni contro la Roma e sopratutto contro il Manchester United in Champions League: "Non avere Pato - ha aggiunto Galliani - sarebbe terribile. Non c'è un suo sostituto, quindi senza di lui si tratterebbe di cambiare modulo".
Soddisfatto del suo Milan, felice per la vittoria, ma preoccupato per Pato anche Leonardo. "Vedremo domani quali saranno le sue condizioni, il modo in cui è uscito ci fa pensare; si è fermato subito, è rientrato da poco dopo un problema muscolare e l'ultimo infortunio forse gli ha messo paura e preoccupazione, valuteremo meglio domani, oggi è difficile dire qualcosa, ma non si tratta di una ricaduta. Da quello che abbiamo visto non sembra che si sia strappato come invece era sembrato in un primo momento, di sicuro siamo dispiaciuti per questo stop, era in grande forma, ha fatto 5 gol in 5 partite".
Dall'infortunio di Pato alla vittoria sull'Atalanta, netta nel risultato e nel gioco, nonostante l'avvio sia stato tutt'altro che facile. "Oggi abbiamo chiuso una settimana pesantissima, eravamo reduci dalle trasferte di Bari e Firenze e la partita contro la Fiorentina è stata molto faticosa, perché abbiamo inseguito la vittoria fino alla fine spendendo tante energie - spiega il tecnico rossonero -. L'avvio è stato difficile, ma nella seconda metà del primo tempo ci siamo rimessi bene, abbiamo fatto girare la palla e il gol del vantaggio non è stato un caso. All'inizio l'Atalanta ha avuto il merito di pressarci alti e ci ha fatto soffrire, poi siamo venuti fuori". Leonardo ammette di "aver guardato il tabellone dopo il boato di San Siro nei primi minuti, ho visto che l'Udiense era passata in vantaggio, ma sapevamo che poteva ancora succedere di tutto".
Con Pato, il migliore in campo è stato Pirlo. Ma il metronomo della Nazionale non gioisce fino in fondo. "Mi dispiace per l'infortunio di Pato, peccato aveva segnato due gol, speriamo che non sia nulla di grave" esordisce. Il centrocampista rossonero analizza la partita: un buon Milan, anche se all'inizio i bergamaschi hanno fatto tremare i rossoneri. "È vero - ammette Pirlo -, siamo partiti con meno aggressività del solito e abbiamo fatto giocare troppo l'Atalanta; poi il gol dell'1-0 di Pato ha cambiato la partita e ci ha permesso di far bene e vincere".
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