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Originariamente inviato da mdm
Da CountDown_0:
...allo stesso modo una stazione base WiMax (la cosiddetta "antenna" deve essere collegata a Internet. Se questa connessione avviene con vecchi cavi pensati per la telefonia...
Nel caso dell'hyperlan i ripetitori possono collegarsi ad altri ripetitori rilanciando il segnale, evitando così di dover avere collegamenti via cavo. Questo non è possibile con il WiMax?
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Sì, si può, e anzi, il WiMax dovrebbe supportare anche la modalità mesh, che fa appunto questo: permette di comunicare non con la stazione base, ma con qualcun altro che farà da "ponte" verso la stazione base vera e propria. Solo che non so quanto questo sia stato implementato negli apparati commerciali, ho paura che in realtà sia rimasto su carta...
Ad ogni modo, se anche fosse come dico, cioè se questa possibilità non fosse supportata direttamente dal WiMax, nulla vieterebbe di mettere un ponte radio al posto del cavo. Nel senso: una stazione base deve avere una connessione a Internet, se poi questa avviene via cavo o con altri mezzi è indifferente. Quindi sì, si possono usare ponti radio. Però non è una soluzione ottimale: per un ponte radio bisogna trovare una banda libera adeguata, che come ordine di grandezza dovrebbe essere sulle decine di MHz, mica facile; poi bisogna pagare una licenza; poi bisogna tendenzialmente avere visibilità tra gli apparati o la connessione non funziona (se si è sopra i 5 GHz circa); se si resta sotto i 5 GHz è sì possibile fare a meno della connessione in visibilità (è quello che fanno i cellulari, per esempio, o anche il WiFi o il WiMax stesso!) ma sono frequenze molto più pregiate che costano di più; se poi si fa un ponte radio da più di 10 GHz si hanno anche problemi con pioggia e neve (per esempio, Sky va a 12: quando piove forte non si vede...), e salendo ulteriormente di frequenza anche la nebbia può dare problemi. Senza contare cose come "un piccione mi passa in mezzo".
Per carità, si può fare e si fa, ma non è la soluzione a tutti i problemi. Soprattutto, una fibra ha una capacità pressoché infinita, quindi la metti una volta e sei a posto anche se la domanda di traffico aumenta; col ponte radio, invece, i margini di crescita sono ridottissimi, perché la banda disponibile è scarsa e costosa.