24-02-2010, 09:27
|
#1
|
Member
Iscritto dal: May 2009
Città: padova
Messaggi: 178
|
Napoletani Piagnoni
Quote:
Un camice bianco del pronto soccorso allude ai due genitori disperati e dice ad alta voce: "I soliti napoletani piagnoni...". Poco dopo la bambina di tre anni muore. Ora si indaga su un possibile caso di malasanità all'ospedale di Ravenna, ma si cerca anche chi ha pronunciato quella frase. Un medico, oppure un infermiere. Brutta storia che dura quattro ore in pronto soccorso, comincia con la febbre e finisce con complicazioni respiratorie gravissime. Su quanto è successo in Romagna venerdì all'ospedale Santa Maria delle Croci saranno i magistrati a doversi pronunciare. Per ora sono indagati due medici.
La piccola Luigia Lanzano - figlia di una coppia originaria di Afragola (Napoli) ma residente da tempo a Cervia (Ravenna) - non ce l'ha fatta. È entrata in pronto soccorso con la febbre alta e una diagnosi di infezione del cavo orale. Ora si parla di polmonite.
L'episodio ha scatenato reazioni durissime, a cominciare da quella del sindaco di Afragola, il senatore Vincenzo Nespoli: "La frase razzista rivolta ai familiari? Come diceva Albert Einstein due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo all'universo ho ancora dei dubbi". Frase choc, quella del camice bianco sconosciuto, che rimbalza sul web con centinaia di commenti indignati. L'amarezza che si aggiunge al dolore dei genitori per l'assurda morte della piccola. Mentre su quelle infelici parole interviene il direttore sanitario dell'ospedale ravennate, Andrea Neri: "Ho sentito tutte le persone che sono venute in contatto con i genitori senza che nessuna mi riferisse dell'episodio. Tuttavia voglio andare fino in fondo a questa cosa, e se fosse davvero accaduta chiedo scusa, perché farebbe parte di una cultura che non ci appartiene".
Intanto partono le indagini, con i due avvisi di garanzia notificati alla pediatra che seguiva Luigia e a un medico del pronto soccorso dell'ospedale di Ravenna. Si occupa del caso anche la Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari presieduta dall'onorevole Leoluca Orlando. Dunque la vicenda va ricostruita nei dettagli. Passo dopo passo. Venerdì scorso, poco dopo le sei del pomeriggio, Luigia arriva in pronto soccorso. È già qualche giorno che ha la febbre a 38, la pediatra ha diagnosticato una banale infezione del cavo orale e prescritto degli antipiretici. Ma venerdì la febbre sale a 40. Quindi la corsa in ospedale. Subito scatta il codice rosso: Luigia respira a fatica, ha diarrea e vomito, è in stato di sopore. È anche fortemente disidratata. Stato di choc, che richiede l'immediato ricovero in rianimazione. "La radiografia - spiegano alla Ausl di Ravenna - indica polmonite basale a sinistra con versamento pleurico". La piccola Luigia viene intubata e ventilata, ma la situazione precipita, la piccola muore alle 22.30. Ieri sul corpo della bimba è stata eseguita l'autopsia. Più difficili saranno, invece, le indagini per scoprire chi è stato quel camice bianco a pronunciare, in quei tremendi minuti di angoscia, la frase "Napoletani, piagnoni". "Alla famiglia della piccola - dice il legale dei genitori di Luigia, Michele Durvi Corcione - non interessa fare polemiche ma solo accertare, in tempi brevi, la verità".
|
Link
Quanto è responsabile un determinato atteggiamento della politica in tutto cio?
E' chiaro che è improprio affermare una regola sulla base di un episodio, tuttavia l'abominio che si è compiuto forse meriterebbe una riflessione a tutti i livelli su dove stiamo andando...
__________________
 Classis Praefectus - E' difficile vedere un gatto nero in una stanza buia, soprattutto quando il gatto non c'è. - Rating: 25.2/30
|
|
|