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Old 23-02-2010, 21:36   #5
alex783
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Originariamente inviato da tulifaiv Guarda i messaggi
Ma ci mancherebbe altro che uno qualsiasi si possa fare i fatti altrui in questo modo.

Tra l'altro a me stanno terribilmente sulle scatole le questioni di privacy e le risposte tipo "eh non si può sapere, per la privacy", ma questo mi sembra francamente troppo... e poi se uno ha la fedina penale sporca, avrà pure scontato la sua condanna e sanato il debito con la società, per cui non vedo perché debba essere discriminato per paranoie di questo tipo.
Ci sono reati e reati, però.
Un omicidio colposo a seguito di un incidente di guida, non è un reato da allarme sociale.
Una calunnia o un'ingiuria non è un reato da allarme sociale.

Un omicidio premeditato oppure una qualsiasi violenza sì, invece.
Mi permetti il diritto di poter sapere se ho come vicino di casa un folle che ha commesso reati gravi? mi consenti il diritto di sapere, e di decidere, se mandare o meno i miei figli da una persona che è stata socialmente pericolosa e per la quale non posso nutrire fiducia?

Ok, forse esagero, ma non credo che questo sia farsi i fatti degli altri.
Non mi sto informando se ha un'amante: mi sto informando se è (o è stato) un soggetto socialmente pericoloso.
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L'iPad? Potrebbe esserci gente che, pur d'avere il nuovo gadget, si mette a leggere i libri. Questa sì sarebbe una rivoluzione (Beppe Severgnini)

Ultima modifica di alex783 : 23-02-2010 alle 21:56.
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