No. Solo in presenza di due moduli ovviamente occorre far sì che essi vengano disposti in dual channel per raddoppiare la banda complessiva a disposizione della CPU e degli slot PCI-E.
In caso di moduli differenti (uguali a due a due) su doppio dual-channel, per un totale di 4 moduli DDR, l'unica cosa al quale occorre star attenti, per aver garantita la stabilità è:
1) non superare la frequenza maggiore dei moduli con velocità minore garantita in overclock (se gli OCZ raggiungono i 250mhz e le Corsair 245mhz, il limite sarà di 245mhz);
2) ridurre i timings di accesso dei moduli ai valori garantiti dai moduli con i timings più alti e quindi meno prestazionali. Se gli OCZ EL, ad esempio, raggiungono a 200mhz timings 2-3-2-5 (CAS-TRCD-TRP-TRAS) e le corsair, sempre a 200mhz timings 2-3-3-6, il limite al quale riferirsi sarà quello delle Corsair. Ovviamente fuori specifica DDR400 (ovvero oltre i 200mhz) occorrerà alzare ulteriormente i timings per avere garantita la stabilità nel proprio sistema. A 250mhz credo che per entrambi i moduli (OCZ e Corsair) possano essere sufficienti valori di 3-3-3-6 (CAS-TRCD-TRP-TRAS) oppure 2.5-4-4-8, ma in questi casi il miglior consiglio è quello di fare una serie di test pratici volti a verificare la stabilità operativa in condizioni di stress di sistema.
Nei vecchi bios in presenza di 4GB (o più) installati è fondamentale attivare la voce "hardware memory hole". Infatti, nei bios inizialmente progettati per interfacciarsi a sistemi operativi a 32bit, nei quali la memoria non è tanta, il sistema ha la necessità di far suo uno spazio in memoria (variabile tra 700MB ed 1GB a seconda del numero di periferiche PCI interne installate) utile ad indirizzare i diversi dispositivi presenti fisicamente (schede video, periferiche PCI, schede di rete, schede audio, ecc.) per permettere loro di comunicare con il processore e con il software installato.
Se non si attiva questa funzione il bios nasconderà parte della memoria sin dall'avvio mostrando, nel caso di 4GB installati, 4GB meno "x" GB necessari a far funzionare le periferiche PCI presenti. Se invece si attiva questa funzione il bios, pur non andando ad utilizzare quello spazio, terrà conto di esso demandando al sistema operativo la sua gestione.
Con 4GB installati nel proprio sistema l'opzione CONTINOUS permette di accedere (come memoria utilizzabile) generalmente a qualche centinaio di MB in più rispetto all'opzione DISCRETE (
ad esempio 3.48GB contro 3.37GB, anche se tale valore varia in funzione del numero di periferiche PCI installate nel proprio sistema e dai MB di RAM video presenti nella scheda grafica).
Tuttavia il mio consiglio, in presenza di sistemi operativi a 64bit, è quello di disabilitare la modalità di booting a 32bit selezionando l'opzione DISCRETE che lascia, al momento dell'avvio del sistema (boot), la PCI Hole al di sotto il limite dell'area dei 4GB non descritti. Ciò metterà il sistema in una modalità compatibile provvisoria, fino al caricamento del sistema operativo a 64bit il quale, attraverso il driver del chipset (northbridge), provvederà a rimappare i dispositivi (PCI) con indirizzamenti a 64bit eliminando la Hole creata inizialmente. Resta sottinteso che se le periferiche vorranno, per fuzionare, ad esempio 800MB, tale spazio rimarrà comunque sì osservabile, ma in ogni caso riservato ad esse.
Con CONTINOUS invece il bios assegnerà sin dall'inizio uno spazio per indirizzare le periferiche contrassegnandolo come non cacheable, ovvero non riutilizzabile o meglio non riassegnabile. In questo modo il S.O. pur trovandosi con qualche MB in più non potrà tuttavia ottimizzare l'accesso alla memoria in quanto non abilitato a reindirizzare le periferiche secondo una logica più adeguata alle risorse effettivamente disponibili al S.O., ma dovrà tenere conto delle assegnazioni fatte dal bios.
Maggiori approfondimenti sulla PCI Hole
qui.
PS: aggiornati alcuni link a nuovi drivers per Windows 7 in prima pagina.