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Originariamente inviato da Duke.N.4ever
io sono favorevole alla pena di morte in questi casi un bel clima in stile santa inquisizione vedrai che la gente c pensa su 2 volte prima di procedere con questi atti 
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Ecco, secondo me, in questi casi (tipo quelli citati nell'articolo) il problema è proprio culturale, cioè la legge può anche prevedere pene orribili per queste persone disumane, ma se non c'è la certezza dell'applicazione della pena non credo vengano dissuase facilmente: pensate al motivo per cui hanno fatto soffrire e ucciso la figlia, e non è opera di uno squilibrato ma di un gruppo di persone con legami di parentela, e il movente è di tipo socio/culturale, se non ho capito male...
Detto questo, sinceramente a costoro infliggerei senza tanti patemi la stessa pena che hanno fatto patire alla figlia: il perdono non c'entra niente, al massimo è una faccenda tra queste persone e il loro dio, non certo tra queste persone e la società.
Ma appunto bisogna vedere se la loro società condanna davvero (ed è per questo che dico che la faccenda è culturale) questi comportamenti.
Parrebbe, al contrario, che qualche elemento della loro cultura di riferimento
non ponesse loro particolari problemi, sanzioni, condanne rispetto all'agire come hanno agito, anzi (visto che si sono sentiti giustificati a farlo).
Io credo che il modo di considerare se stessi e gli altri, con annessi e connessi (rispetto della libertà altrui, attenzione a noi stessi, attenzione al prossimo), viene in noi determinato in prevalenza dal tipo di cultura sociale in cui viviamo e cresciamo.
Tutto sommato mi considero fortunato a vivere in un paese in cui la cultura è stata determinata anche dal cristianesimo (per il concetto dell'"ama il prossimo tuo come te stesso", con quello che, socialmente, ne consegue).
Con ciò non voglio giustificare costoro, ci mancherebbe (io per la condanna non avrei problemi a stabilire che la più appropriata sia il patire esattamente la stessa sorte che hanno serbato alla figlia; avrei qualche problema però a fornire la motivazione: dovrei farlo applicando canoni di giudizio della mia cultura, per giudicare loro che hanno scelto e agito nell'ambito di un altro contesto culturale) però la questione è spinosa.