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Originariamente inviato da fdA40-99
Il problema di Herrera è che quelle cose risulterebbero pratiche sistematiche eseguite in tutte le squadre da lui allenate, e quindi proprio interne alla sua metodologia d'allenamento. C'è poco da dire: anche la Roma ed i suoi giocatori hanno sofferto dei suoi metodi (e forse anche la nazionale!). Inoltre il doping era all'ordine del giorno e non penso che l'Internazionale fosse l'unico caso in Italia. Ciò ovviamente non sta a giustificare l'uso assodato fatto da "Habla Habla" e che ha probabilmente rovinato la vita di alcuni atleti e dei loro famigliari. Tra l'altro F. Mazzola parla di una pratica assurda per far scomparire gli effetti della sostanza: i giocatori rincorrevano l'autobus in corsa sino a quando questo non si fermava; alla fine della corsa si presentavano colla bava alla bocca.
C'è chi crede che quella squadra fosse pulita ed è legittimo, ma ritiene che il fatto che non vi siano morti indiscutibilmente riconducibili alle anfetamine sia una prova della limpidezza dell'operato del tecnico. Ma pure Bartali non è morto prematuramente e come diceva Coppi "la bomba [miscela di farmaci dopanti] tutti la usano e chi dice di no bisogna starci attento a non avvicinarsi con un fiammifero."
Al di là di questo, la sentenza non è un giudizio storico penale su Herrera ma ritiene che l'accusa di diffamazione è infondata. Ma non dice che quei giocatori erano dopati. Però chi si occupa di raccogliere il materiale storico sul doping prima o poi sul nome di Helenio Herrera va a finire bello diritto. Anche la nostra Juventus però ha subito una vicenda oscura con la prescrizione di un reato per somministrazione di farmaci off-label pur in presenza dell'illecito. E' triste, però sembra che alla fine a nessuno interessi della salute delle persone, atleti stessi in primis (vedi il recente caso Riccò-Rossi). 
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No, la Juventus fu assolta perchè "Il fatto non sussiste."
Le prescrizioni lasciamole ad Ilvio