Quote:
Originariamente inviato da XalienX
mi spiegheresti meglio questo magari con un esempio numerico?
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cioè se tu nell'arco dell'anno paghi 3500€ di interessi passivi su un mutuo per la prima casa, l'anno successivo potrai detrarne il 19% (mi ero sbagliato, non il 20

) dal totale delle imposte che devi allo stato. dato che normalmente le imposte ti vengono calcolate e versate direttamente dal datore di lavoro, in genere tale somma ti viene restituita, in quanto ti troverai ad aver pagato
più di quanto dovuto (semplificando al massimo). Per imposte intendo l'IRPEF.
le detrazioni infatti sono vere e proprie riduzioni dell'imposta, mentre le deduzioni sono riduzioni dell'imponibile sul quale calcolarla.
il 20% di 3500€ sono 665€ che ti ritroverai in saccoccia!
se dovessi pagare più di 4000€ di interessi nell'arco dell'anno, potrai detrarne comunque al massimo il 20% di 4000, ovvero 760€.
questo almeno in caso di lavoratore dipendente. gli intrallazzi dei commercialisti per i liberi professionisti non li conosco.
In ogni caso, indipendentemente da tutto, ribadisco che per perdere meno soldi possibile occorre cercare di accumulare un bel gruzzoletto al fine di chiedere il mutuo per la somma strettamente necessaria e di estinguerlo nel più breve tempo possibile, compatibilmente con le proprie disponibilità presenti e future.