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Originariamente inviato da Xilema
Il vero problema del PC è che per raggiungere i risultati di "minor pirataggio" delle console devono obbligare gli utenti ad essere sempre connessi (Steam non ti obbliga ad essere sempre connesso) e a non poter vendere i propri giochi come usato.
In passato ho venduto parecchi giochi, ed ho tenuto solo quelli che ritenevo capolavori... o degni per il collezionismo, quindi posso tranquillamente dire che il 50% dei miei giochi... li ho venduti.
Questo sistema di Ubi mi obbliga a essere sempre online (e fin qui mi va bene, anche se penso a tutti quelli che non hanno una fleet o non hanno internet sempre disponibile), e soprattutto mi costringe a non vendere il mio gioco, e questo un po' mi secca.
I dati di vendita di Ubi... ci diranno se avranno avuto ragione o torto.
E giusto per chiarire, le console hanno in proporzione all'utenza meno pirateria... perchè vengono adoperate spesso e volentieri da gente che non sa come si scrica un gioco da internet: se tutti i tizi di mezza etò, le casalinghe e l'utenza varia delle console si documentasse su muli e torrenti... vedi come la pirateria dilanierebbe in 5 secondi anche quel mercato...
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Le console sono facilmente piratabili solo se chi le produce le vuole fare facilmente piratabili, vedi PS1 e PS2...
Basterebbe creare supporti proprietari, assolutamente incompatibili con quelli attuali, che la pirateria su console crollerebbe... a meno di non modificarla pesantemente.