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Originariamente inviato da MiKeLezZ
Da quel che mi risulta RAMBUS ha iniziato ad operare prima che JEDEC finalizzasse alcunchè sulle memorie e ha iniziato proprio mostrando, sotto contratti di NDA (non disclosure) i propri brevetti...
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Si, ma siccome le soluzioni che proponevano, essendo brevettate e non libere, erano contrarie allo scopo stesso delle JEDEC, alla Rambus hanno risposto: "no, mi dispiace: le tue soluzioni non le usiamo perche' non sono liberamente accessibili. Cerchiamone di nuove."
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Quindi il contrario di ciò che affermi: hanno rubato le idee a RAMBUS, non RAMBUS ha rubato le idee a terzi (e poi, chi? visto che JEDEC è un consorzio e non un ente di ricerca).
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No, non hanno rubato le idee a RAMBUS. Semplicemente, dopo aver rifiutato le soluzioni RAMBUS, ne hanno cercate di nuove. E RAMBUS, che era presente, le ha brevettate di nascosto. Immagina la situazione: un gruppo di persone che si riuniscono per discutere della topologia. Si scambiano idee, opinioni, qualcuno suggerisce una soluzione (" si potrebbe fare cosi'", "Ma no, é meglio cosi'"). Dopodiché, a riunione conclusa, tutti vanno a casa.....tranne uno che provvede a brevettare tutto cio' che é stato discusso, rivendicandone la paternitá.
La grossa ingenuitá delle JEDEC é stato di non far firmare ai partecipanti un NDA che li obbligava a dichiarare tutte le coperture brevettuali, presente e future. Vai a guardare articoli sulle sentenze dell'antitrust, la linea difensiva di RAMBUS é stata sempre questa: "Nessuno mi ha mai fatto firmare un documento in cui mi impegnavo a non brevettare ció che veniva discusso".
Non siamo di fronte al "DIO delle memorie", ma ad una societá senza scrupoli che ha approfittato dell'ingenuitá dei propri pari.