Credo la tecnologia attuale consenta all'uomo una probabile navigazione nonche sbarco su marte.
Il problema non e' tanto la tecnologia o i limiti, ma quanto budget sia disposto ad investire per quest'opera.
Negli anni 60, la corsa alla luna era l'apogeo della dimostrazione di quanto una superpotenza potesse fare (il solito discorso : io ce l'ho piu lungo del tuo).
Per tale opera, non si bado' molto a spese, considerato la posta in gioco (il prestigio a livello mondiale, nonche' le ripercussioni politiche ed in ambito guerra fredda).
Parlando finanziariamente pero', l'uomo sulla luna fu un impresa solo a perdere : nessuno infatti ricavo nulla in termini di ricavi da tale impresa.
Oggigiorno, sparita la guerra fredda, spariti certi interessi, solamente se l'impresa avesse un utile concreto verrebbero spese cifre dell'ordine di 9 zeri per spedire l'uomo su marte.
Difficilmente si troverebbe un finanziariatore cosi misantropo senza secondi scopi.
P.S : prima di sbarcare sulla luna, vennero lanciati in orbita 8 razzi saturno I,II, V, per verificare un passo alla volta la fattibilita' di tale impresa.
Dubito si possa ripetere "passo passo, testando ogni avanzamento fatto" anche per marte.