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IL MILAN E' SEMPRE IL MILAN
David Beckham si presenta a Milano: "Questa squadra è cambiata, ma lo spirito, quello del grande Club rimane! Non cerco un posto da titolare, la mia speranza è vincere lo scudetto!"

MILANO - Nella splendida cornice di Palazzo Bagatti-Valsecchi, con alle spalle tutti i trofei vinti dal Club più titolato al mondo, David Beckam, ai numerosi giornalisti accorsi per la sua conferenza stampa di presentazione, ha spiegato i motivi della sua passione rossonera.

Bentornato David! Quanto ti è mancato il Milan in questi mesi?
Mi è mancato tanto! Ho sentito la mancanza del gruppo, della società, di tutti i tifosi, dell'ambiente in generale. I miei primi sei mesi qui sono stanti bellissimi, una esperienza unica che non ho dimenticato.

Da quando sei partito molto è cambiato. Non ci sono più Carlo Ancelotti, Ricky Kakà e Paolo Maldini, che gruppo hai ritrovato?
Il Milan è cambiato molto è vero, ma lo spirito, la base dei grandi Club come il Milan e come il Manchester United non cambia. Il Milan è sempre il Milan. E' vero non c'è più una guida importante come Paolo Maldini, un capitano carismatico e di grande personalità, non c'è più il miglior calciatore al mondo come Ricky Kakà e anche l'allenatore è cambiato, ma il gruppo è sempre un grande gruppo, motivato e pieno di entusiasmo. La squadra ad inizio stagione ha avuto delle difficoltà, ma si è ripresa e adesso sta giocando molto bene. Io sono fiero e orgoglioso di giocare con questi grandi campioni

Hai nominato il Manchester. Che effetto ti ha fatto sapere che lo incontrerai in Champions League?
Sarà una serata speciale! Il giorno del sorteggio ho pianto dall'emozione, avrò l'opportunità di tornare a Manchester e giocare contro il Club nel quale fin da piccolo ho sempre voluto giocare. Troverò tanti amici, tutti i miei tifosi che non mi hanno dimenticato, sarà una serata di emozioni forti. Sono ben sette anni che non torno a Manchester e lo farò con la maglia del Milan, con la maglia di un Club prestigioso quanto lo United, tutto questo mi riempie di orgoglio!

Dopo questi sei mesi quale sarà il tuo futuro?
Non lo so, vedremo. Io sono molto onorato di essere ancora qui. Arrivo sapendo che mi fermerò sicuramente per sei mesi, nella prima occasione invece non eravamo così sicuri per tanti motivi. Penso solo a lavorare duro e a fare bene in un Club speciale. Poi se nel mio futuro ci sarà ancora il Milan vedremo.

Hai pensato in quale posizione potresti giocare in questo nuovo modulo di Leonardo?
Il modulo è cambiato, è diverso. Questa è tuttavia una squadra di giocatori di talento, di esperienza, ci vorrà del tempo per capire questo nuovo sistema ma nemmeno troppo. In ogni caso non ho la pretesa di essere un titolare. Se sarò riserva sarò comunque onorato di far parte di questo gruppo. Non penso alla mia posizione, sarei davvero felice di giocare in qualsiasi ruolo, anche di fare il portiere! Sono un centrocampista duttile e questo mi aiuterà con qualsiasi posizione.

Hai parlato con Leonardo?
Si ho parlato con lui. Mi ha chiesto delle mie condizioni fisiche, di come reagivo al lavoro di questi giorni, per parlare del modulo e della mia collocazione in campo avremo tempo. Questa come detto è una grande squadra che a mio modo di vedere può vincere lo scudetto. Ci sono rivali agguerrite come l'Inter e la Juventus, ma il Milan con il lavoro può puntare al titolo.

Non hai mai pensato di andare in una squadra che ti garantisse il posto da titolare?
No, mai! Il Milan è sempre stata la mia prima scelta, fin dalla prima volta, fin da quando si era parlato di essere prestato dai Galaxy ad un'altra squadra. La possibilità di giocare al Mondiale è sicuramente un obiettivo, ma io non sono venuto in questo Club solo per poter andare al Mondiale. Ho scelto il Milan per tante ragioni, perchè di questo Club sposo la filosofia e sono arrivato senza nessuna pretesa. Essere qui è una grande cosa, anche solo per aiutare il gruppo a vincere, anche senza alcuna garanzia di un posto, questo è il Milan!

Pensi di essere già pronto di affrontare il Genoa?
Sarebbe certamente bello, ma come ho già detto non prevedo di essere un titolare. Devo lavorare sulla condizione atletica anche se sto già bene, sulla preparazione. Io mi metto solo a disposizione. Leonardo saprà come utilizzarmi quando lo riterrà opportuno e per me va bene cosi. Certo al Genoa ho già segnato e mi piacerebbe ripetermi, quel gol lo ricordo con grande emozione. Il mio compito tuttavia è quello di essere utile a questa squadra, anche solo per cinque minuti va bene.

Cosa ti auguri per questo nuovo anno?
La mia prima speranza è quella di vincere lo scudetto. Poi mi auguro salute e serenità con tutta la mia famiglia con la quale festeggerò il Capodanno a Londra.

Hai sentito le belle parole che Fabio Capello ha speso per te?
Mi hanno fatto molto piacere! Anche se so di non avere nessuna garanzia di un posto al Mondiale lo ringrazio. Io farò il possibile per lavorare al massimo, per aiutare il Milan a vincere, poi si vedrà.

Milan contro Manchester. Sarai felice qualunque sarà il risultato?
Noi vogliamo andare avanti in coppa! Sarà una grande emozione affrontare il Manchester, ma lo farà con la maglia del Milan, con la voglia di vincere e di passare il turno.

Non ti sei mai preoccupato di quello che potrebbero pensare i tuoi compagni del fatto che arrivi per soli sei mesi?
Mi sono posto questo problema solo la prima volta. Ho incontrato un gruppo eccezionale e ho subito capito che al Milan non esistono gelosie. Tutti mi hanno accolto benissimo, tutti hanno fatto il possibile per farmi ambientare. Al Milan l'obiettivo è comune, ovvero quello di vincere, tutti i giocatori fanno il possibile per aiutarsi, per far vincere questa squadra!