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Originariamente inviato da Lorekon
mib sta bene tutto ma l'intento della UE era sviluppare il traffico aereo e renderlo disponibile a più cittadini possibili.
Con questa manovra dei piccoli aeoporti uno può partire da un piccolo aeroporto e andare all'estero con meno di 100 €.
il risultato è raggiunto: si è sviluppato il traffico aereo.
poi possiamo sindacare sull'opportunità o meno di svilupparlo o dedicarsi ad altri settori, è tutto opinabile.
Però quell'intervento comunitario aveva una sua logica ed ha avuto successo.
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Concordo con te, ma esclusivamente dal punto di vista paneuropeo.
Qui la diatriba tra ENAC e RyanAir si sviluppa sul traffico interno, sulle tratte NAZIONALI e quindi tratte con contributi, si europei, ma erogati dalla nazione Italia. Le regole sono Italiane e come tali vanno rispettate.
Mi e' sorto anche un altro dubbio:
Gennaio-Febbraio sono due mesi di scarso traffico aereo... niente niente RyanAir vuole usare questa scusa per "risparmiare" in maniera subdola e scaricando il problema su qualcun'altro ?
RyanAir ha il "vizietto" di ricattare quando ha un problema, l'ha fatto con gli incrementi carburante, lo sta facendo con Boing per l'acquisto di 200 747-800 e lo sta anche facendo con ENAC/ITALIA per il riconoscimento dei documenti per l'imbarco.... 'nzomma lupo/pelo/vizio....
Ultima riflessione (poi vado a mangiare) il controllo dei documenti spetta alle Autorita' di Pubblica Sicurezza, non al personale di volo di RyanAir... se proprio l'irlandese vuole imporre le regole, che dica al personale di PolAria di mettersi ai banchi accettazione e verificare l'autenticita' dei documenti... o no ?