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Old 30-10-2009, 14:17   #6554
teogros
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L'ATTEGGIAMENTO NON CAMBIA
Alla vigilia della sfida contro il Parma, Mister Leonardo in conferenza stampa a Milanello è tornato sulla gara di mercoledì a Napoli e ha parlato di come vede la squadra in vista della sfida di San Siro.


MILANELLO - Queste le dichiarazioni rilasciate da Mister Leonardo in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Parma:

SULLE PROSSIME PARTITE IN CASA
“Ho sempre detto che il comportamento dei tifosi è un riflesso di quello che facciamo noi, ad oggi siamo più contenti per quelli che sono i nostri risultati, per quello che facciamo, quindi domani a San Siro mi aspetto un pubblico più contento e che ci sosterrà.”

SULLA PARTITA DI NAPOLI E SULL'UMORE DELLA SQUADRA
"In campionato oggi dobbiamo fare calcoli matematici, ma guardando l’insieme delle cose di Napoli si valuta la prestazione perché quelle al San Paolo, a Verona e Madrid ci hanno dato tantissimo. Come è successo di averne vinta una all’ultimo minuto è capitato di pareggiarne un’altra allo stesso modo, ma se si valuta la prestazione di questo periodo sono soddisfatto.

Cerco sempre di mettere in campo i giocatori in base alle loro caratteristiche cercando di farli rendere al meglio, a Napoli dopo la partita si è presentata in una maniera un po’ diversa. Non credo che il pareggio sia arrivato a causa della tattica del gioco, ma per le emozioni stesse della partita.
Forse se avessi sostituito Abate prima avrei evitato il pareggio, ma togliendo un terzino avrei rivoluzionato la squadra e ho messo Borriello. Il dubbio era tra Oddo e Borriello. Con il senno di poi forse sarebbe stato meglio.

C’è autostima e ho visto i giocatori soddisfatti, certo rimane il gusto amaro dei due punti lasciati lì, ma resta la convinzione in quello che stiamo facendo e nei nostri mezzi.
Il Milan oggi è una squadra fatta per provarci sempre, poi si rischia di lasciare spazi, e quindi bisogna essere equilibrati.”

SUI GOL SUBITI A NAPOLI
"Non credo sia un caso, ma è stata sempre fatalità perché non è normale vincere 2-0 e poi farsi rimontare per 2-2. Certamente l’espulsione ha contribuito perché anche il Napoli, a parte nel primo quarto d’ora del secondo tempo, si era rassegnato un po’ di più e abbiamo controllato la partita. Dopo l’espulsione si è fatto anche sentire lo stadio, Cigarini ha fatto un gol straordinario che ha portato un po’ di confusione."


SU RONALDINHO
“Oggi sui giornali ho letto che il nostro è stato definito un rapporto di amore e odio, ma credo ci sia molto più amore. C’è un rapporto da tanto tempo e credo che la sua reazione dopo la partita di Napoli sia stata positiva. Io l’ho vista dopo e gli ho poi parlato nello spogliatoio, sono cose belle perché anche la rabbia ci vuole. Lui sa quello di cui abbiamo bisogno e quello che può fare. E’ sempre stato sotto i riflettori, adesso c’è e ha voglia di essere continuo, questa è l’unica cosa che gli manca.
Sa che ci vuole una preparazione per la partita, lavora in settimana per poi scendere in campo e fare del suo meglio. Lui sa quanto gli voglio bene e, come faccio con gli altri giocatori, cerco di metterlo nelle condizioni migliori perché renda al massimo.
Ronaldinho a Napoli era molto marcato e il mio gesto nei suoi confronti è stato fatto per stimolarlo. Con lui abbiamo trovato un equilibrio anche nel nostro rapporto, c’è chiarezza. Voglio che renda il massimo perché ci può dare un contributo importante.
E’ normale per un giocatore arrabbiarsi quando viene sostituito, semplicemente la sua reazione poteva essere sintomo di un’arrabbiatura con se stesso.
Perché l’ho sostituito spesso? Davanti i giocatori possono cambiare l’assetto alla squadra e il modo di giocare quindi sono quelli che subiscono più cambi. La stessa cosa è successa con Inzaghi: anche lui è stato sostituito per cambiare l’assetto, non è una cosa che riguarda solo Ronaldinho
Il suo modo di giocare è cambiato nel tempo. Chi ha ‘fregato’ Ronaldinho è stato Eto’o (Leonardo sorride n.d.r.) perché voleva fargli fare gol a Barcellona. Ha sempre utilizzato la sua capacità di fare assist, poi negli ultimi anni è cambiato, ma la cosa più importante è che trovi il suo equilibrio, credo che sia ancora in grado di essere decisivo. Negli anni, comunque, i giocatori cambiano e cambia anche il modo di giocare da una squadra ad un’altra. A ventinove anni un giocatore ha caratteristiche diverse rispetto a quando aveva vent’anni."

SULLA FORMAZIONI DI DOMANI
"L’idea è quella di mantenere una linea, ma dopo quattro partite di questo ‘blocco’ dobbiamo pensare e dosare bene le energie. Devo valutare oggi certe situazioni e poi deciderò.
Nesta domani non giocherà, per fortuna non ha nessuna lesione, vedremo se riuscirò a recuperare per la partita di Champions League e non verrà convocato per il Parma. Per il resto dobbiamo gestire al meglio l’energia fino alla prossima sosta.
Gattuso per domani sarà convocato, dopo le prime partite ha risentito un po‘ del fastidio al ginocchio, ma nell’ultima settimana ha lavorato molto fisicamente e adesso è completamente disponibile."

SUL MODULO 4-3-3
"Nel momento di difficoltà il modulo contribuisce anche ai giocatori stessi ad avere un comportamento o input diversi. Se giocatori che giocano a centrocampo come Seedorf, Pirlo, Flamini capiscono il bisogno di fare certe cose per essere da sostegno alla squadra è utile. La stessa cosa vale per gli attaccanti, quindi credo che il modo in cui stiamo giocando possa essere di aiuto per i giocatori."

SUL PARMA
“La partita di Napoli non ha cambiato nulla nonostante il pareggio nel finale, vedo la squadra motivata allo stesso modo. Quella di domani è una di quelle partite in cui tutto può succedere, oggi è difficile capire prima della gara cosa possa capitare, ma è tutto molto aperto come si è visto nelle partite di questa settimana. Il Parma verrà qua in un buon momento di forma e farà la sua partita.”

SU HUNTELAAR
“Certamente il gol per un attaccante è fondamentale, ma io lo vedo comunque tranquillo. E’ normale che lui venga giudicato, è arrivato quest’anno, ma credo che il suo momento arriverà."

SULLE DICHIARAZIONI RILASCIATE DA ADRIANO GALLIANI SULL’ARRIVO DI DAVID BECKHAM
“Pensare al mercato adesso è difficile e sinceramente sappiamo che non ci saranno grandi cambiamenti rispetto ad adesso. Considero Beckham come se ci fosse sempre stato perché è stato via solo per questi sei mesi, sarà comunque un giocatore che contribuirà tanto. anche all’interno del gruppo, i giocatori gli vogliono un bene infinito."

SU PALOSCHI
"Paloschi quest’anno in Serie A al Parma sta facendo bene, esattamente come ha fatto l’anno scorso. Si ispira ad Inzaghi e ha il fiuto del gol. Bisognerà fare attenzione domani, giocherà contro la sua squadra quindi anche per lui sarà una situazione particolare. A Parma sta facendo molto bene, ma non c’è solo Paloschi, c’è anche Bojinov. Il Parma è una squadra che sta cercando il suo equilibrio.
Il Paloschi di oggi è un ragazzo che ha avuto l’opportunità di giocare al Parma, di crescere. Questo è un bene e per lui e poi vedremo per noi, in futuro."

SUL GIOCATORE GHANESE ADIYIAH
“Ho seguito tutto il Mondiale Under 20. L’idea di puntare sui giovani dando continuità a quello che abbiamo pensato all’inizio credo sia importante, abbiamo anche inserito alcuni ragazzi della primavera e nel lungo periodo potrebbe essere una cosa utile.
Il mercato è comunque una cosa strana, molte volte si tratta di situazioni che si presentano.”

SULLA PARTITA CONTRO IL REAL MADRID
"Oggi dobbiamo pensare alla partita contro il Parma, abbiamo visto quanto una partita possa incidere sull’altra. Domani giocheremo in casa dopo tre trasferte e ritornare a San Siro e trovare l’affetto dei tifosi sarà una cosa importante per noi."
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