Quote:
Originariamente inviato da Proteus
Questo, ovviamente, fino al giorno in cui non ci si rende conto che č una corsa inutile e non porta da nessuna parte. Che che l'unica ricchezza veramente sostanziale č costituita dal sapere e dalla conoscenza. Peccato che a molti il prender coscienza di questo sia precluso perchč oltre il confine che le capacitā individuali medue consentono di raggiungere.
Inutile dar la colpa a ciō che ci circonda, la colpa č in noi e solo noi possiamo, almeno quelli che ne sono in grado, comprendere e porvi un rimedio/freno. Purtroppo l'inerzia sociale creata dalla massa e dal desiderio individuale di superare il vicino per farsi notare e sentirsi vivi/qualcuno, trascina seco anche coloro i quali comprendono e sono costretti a nuotare seguendo la corrente per non venirne travolti.
|
E' lā che scatta la questione del conflitto di interessi tra chi dovrebbe essere una guida non solo economica e politica ma anche morale ed etica per il popolo, e l'imprenditore il cui scopo č vendere e quindi invogliare il consumatore a spegnere il cervello e aprire il portafogli...