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Old 17-10-2009, 14:33   #15
blamecanada
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Originariamente inviato da Balthasar85 Guarda i messaggi
Devo esser io a ricordare che l'italiano che parliamo giā oggi non era quello che si parlava nell'800? Che oggi sarebbe una lingua obsoleta se non si fosse evoluta (scomparsa e nascita di nuovi vocaboli e di nuove meccaniche)?
Povero Darwin, mi sembra che si sia abusato fin troppo della sua teoria.

Ci sono due piani: il piano descrittivo (scientifico), e quello prescrittivo (etico).
Qui non stiamo discutendo l'evoluzione della lingua dal punto di vista scientifico, ma dal punto di vista etico: l'attuale evoluzione della lingua va nella direzione dell'arricchimento oppure in quello dell'impoverimento? Č possibile influire su quest'evoluzione per indirizzarla verso un fine utile alla societā?
Ad esempio nelle societā industriali avanzati l'intelligenza č dal punto di vista evolutivo svantaggiosa (le persone piú inteligenti fanno meno figli), ma questo non significa che sia un male da un punto di vista etico.

Sicuramente č necessario che una lingua acquisisca nuovi vocaboli, ma dal punto di vista grammaticale la lingua italiana non ha acquisito nulla di nuovo di recente, semmai si č impoverita.
La causa č stata in parte della televisione: le persone hanno imparato la lingua dalla televisione, e non sempre i personaggi televisivi parlavano bene la lingua. Inoltre le persone in Italia leggono assai poco, e quindi hanno un linguaggio molto semplice.

Č appurato che il pensiero e il linguaggio sono molto legati: chi ha un linguaggio povero ha anche un pensiero povero. Una lingua complessa obbliga a pensare, inoltre una lingua semplice fa piú fatica ad esprimere pensieri complessi. Non a caso chi č analfabeta ha una capacitā di formulare pensieri molto inferiore a chi sa leggere e scrivere.

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Senza contare che questo č solo un passaggio intermedio, la strada č quella di "eleggere" una lingua principale (per ora č l'inglese domani chissā) lasciando cosė le altre in balia dell'estinzione (lingue morte).
Questa č una sciocchezza, tutte le lingue si sono ibridate nella storia, ma nulla dice che tutte le lingue andranno estinguendosi. Sicuramente č probabile che avvenga per le lingue minoritarie (a meno di forti nazionalismi), ma per lingue parlate da milioni di persone č assai improbabile.

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Insomma, basta con questi inutili allarmismi e complotti di portata mondiale.. e sopratutto basta con il 1984, non č una bibbia, č un racconto che deve far riflettere non un qualcosa che deve scatenare isterie.
A dire il vero non mi sembra che qualcuno abbia parlato di complotto.
Semmai si č fatto notare come la semplificazione della lingua porti alla semplificazione del pensiero, ma nessuno ha sostenuto che fosse una cosa pianificata da una qualche autoritā.
Semmai il problema č che una popolazione priva di capacitā critica č facilmente manovrabile.
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