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Old 16-10-2009, 13:44   #251
momo-racing
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Intervengo per dire che ci terrei molto a condividere con voi il mio recentemente scoperto entusiasmo nei confronti della bicicletta.

In 30 anni di vita non avevo mai preso in considerazione la bici come mezzo di trasporto, semplicemente essa non era mai stata in grado di attirare la mia attenzione ne di suscitare la mia curiosità. Vivendo a Milano la trovavo, oltre che faticosa, terribilmente rischiosa nel traffico e pressochè scomoda. invece quest'estate quasi per caso mi ci sono avvicinato ed oltre ad avere scoperto un ottimo mezzo per fare un po' di sport e scaricare un po' di energia in eccesso ( avevo provato a fare jogging ma oltre a trovarlo terribilmente noioso finivo sempre per arrendermi in preda ad un forte dolore alle ginocchia causato probabilmente dalla mia errata postura di corsa ) sono proprio venuto in contatto con una nuova filosofia di vita che sto abbracciando con entusiasmo. Ora se devo muovermi a Milano durante il giorno utilizzo quasi solamente la bicicletta a meno di casi eccezionali: per esempio se devo trasportare grossi carichi o andare a provare e comprare vestiti ( troverei molto irrispettoso provare abiti in un negozio dopo una sudata in bici e poi magari nemmeno comprarli ). per ora trovo quasi solo vantaggi. Per prima cosa mi da un vero ed irrazionale piacere fisico il pedalare ed il muovermi in bici, che credo sia la discriminante più importante che possa far propendere verso l'uso di questo mezzo. inoltre ho riscontrato diversi aspetti tra cui:

- i tempi di percorrenza fondamentalmente viste le caratteristiche della viabilità urbana, con semafori, traffico, limiti di velocità, incroci e via discorrendo, riesco a percorrere determinate distanze in meno tempo dei mezzi pubblici ( ho provato per curiosità a fare confronti partendo alla pari con un mezzo pubblico dal suo capolinea e seguendone il percorso fin sotto casa mia ed arrivando con diversi minuti di anticipo rispetto al suddetto bus, approfittando del fatto che questo dovesse fermarsi costantemente per far salire e scendere i passeggeri e con tempi anche paragonabili se non migliori dele automobili se all'interno di detti tempi conteggiamo anche quelli necessari per trovare parcheggio e raggiungere la destinazione a piedi dal parcheggio trovato ( io personalmente viaggio tra i 28 e i 30 all'ora in città come velocità massima ). Inoltre, come coi ciclomotori, le code ai semafori diventano virtualmente inesistenti ed è possibile tagliare per i parchi o per aree inibite alle automobili.

- il parcheggio: sotto questo aspetto la bici vince a mani basse sulle automobili. Purtroppo tra linee gialle linee blu, traffico, residenti, zone pedonali ecopass e compagnia cantante, parcheggiare l'automobile in buona parte di milano diventa un impresa epica. Ormai rappresenta la quotidianità dell'automobilista il fatto di trovarsi disperati al volante della propria automobile alla ricerca di un maledetto parcheggio, se non si è disposti a cedere al ricatto dei parcheggi a pagamento. La norma è che per andare dal punto A al punto B in automobile si impieghino mettiamo 20 minuti dopodichè si impiegano altrettanti minuti vagando come un disperato intorno a tale punto alla ricerca di un parcheggio che non sia a pagamento/in sosta vietata/in zona rimozione/passibile di multa/lontano km dal punto desiderato......con la bici arrivi esattamente nel punto che desideri, cerchi un palo solitamente a pochi metri da tale punto e leghi la catena. Fine della storia.

- le distanze: sebbene milano sembri una città molto grande, ho notato che indicativamente in bicicletta si riesce a percorrerla piuttosto velocemente, complice il fatto che è possibile tagliare direttamente per il centro, cosa che con la macchina si tradurrebbe in un inferno oltre che in un fioccare di multe. Da casa mia, che è quasi a Baggio ( periferia di Milano sud ) al parco sempione che è in centro, complice una mezza pista ciclabile impiego circa 20 minuti, da casa mia alla stazione di garibaldi vien circa mezz'ora.

- il rischio: sotto questo aspetto c'è poco da fare, non si può dire che convivere in strada assieme a mezzi di una tonnellata e mezza che viaggiano al doppio o al triplo della tua velocità sia definibile come sicuro però devo dire che girare in bicicletta è molto meno pericoloso, una volta fatto l'occhio al traffico e prese le dovute accortezze, di quanto potessi pensare. Per esempio molto spesso se arrivo a incroci in cui devo svoltare a sinistra preferisco attraversare parallelamente agli attraversaemnti pedonali quando il semaforo è verde per i pedoni, in modo da ridurre al minimo il rischio di essere travolto da una vettura a costo di perdere qualche minuto oppure, anche se non dovrei, mi concedo qualche piccola escursione sui marciapiedi. Diciamo che cerco accuratamente di evitare di tagliare la strada alle automobili e incrociare la mia traiettoria con la loro e in questo modo riesco a ridurre quasi a zero i rischi intrinsechi dell'andare in bici. Inoltre ho piacevolmente riscontrato una certa attenzione da parte degli automobilisti nei confronti dei ciclisti. Infine devo anche dire che da quando ho installato uno specchietto retrovisore sul manubrio della mia bici la mia vita è cambiata radicalmente ( al costo di soli 6 euro ). Ora anzichè continuare a voltarmi per guardare il traffico, con il rischio di schiantarmi contro una portiera di una macchina parcheggiata che si apre improvvisamente, è sufficiente una rapida occhiata nel retrovisore per constatare la situazione del traffico alle mie spalle e agire di conseguenza, una comodità che consiglio a chiunque sia dedito al ciclismo urbano. Paradossalmente i rischi maggiori non vengono dagli altri automobilisti ma dal manto stradale: buche, tombini, pavè, binari del tram e a questi bisogna dedicare grande attenzione.

l'unico svantaggio che mi viene in mente al momento è la pioggia. Per il resto anche il freddo è un nemico che si può sconfiggere, basta coprirsi adeguatamente. Certo se siete dei pantofolai che d'inverno si chiudono in casa con il condizionatore tarato sui 30 gradi la bici in questa stagione non è il mezzo che fa per voi ma fortunatamente anche se personalmente non amo il freddo, non ne sono a tal punto vittima.

certo ci sono situazioni in cui l'uso dell'automobile è indispensabile, non sono un talebano della bici e non fatico ad ammetterlo, però devo dire che da quest'estate ho veramente abbracciato una nuova filosofia e sono fermamente convinto che molte altre persone, se si concedessero questa possibilità finirebbero per sposare la stessa mentalità, con innegabili vantaggi per tutti sia in termini di salute, che in termini di vivibilità delle città. Un riscontro mi è dato per esempio dal servizio di BikeSharing avviato a Milano di recente: ha avuto un successo insperato, le stazioni si stanno moltiplicando a vista d'occhio, le biciclette sono incredibilmente ancora tutte integre e non mi è ancora capitato di vederne vandalizzate e vedo quotidianamente una grande quantità di persone farne uso. Sarà inevitabile una flessione durante la stagione invernale, non biasimo chi preferisca chiudersi in automobile con il riscaldamento a palla a dicembre piuttosto che andare in bici in preda dell'umido e del freddo ma ho piacevolmente constatato che il servizio sembra funzionare bene ed essere utilizzato e gradito oltre ogni più rosea aspettativa. Speriamo che questo ingustificato snobismo nei confronti delle bici vada via via scemando, ne avremmo solamente da guadagnarci.

ovviamente per quasi tutti voi queste che ho detto saranno banalità ma ho voluto dare sfogo al mio entusiasmo. Spero solo di convincere un po' di gente tipo molti dei miei amici che quando sentono che nonostante il freddo sia arrivato io ancora mi ostini ad utilizzare la bici mi guardano come si guarda un aborigeno australiano rimasto prigioniero dell'età della pietra
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Impedire alla gente di esprimersi liberamente minacciando "sistematiche querele" dal mio punto di vista è semplicemente una EVIDENTE MANIFESTAZIONE DI PAURA e l'idea che qualcuno abbia paura del fatto che io possa esprimere un idea mi da semplicemente più forza e convinzione nell'esprimerla

Ultima modifica di momo-racing : 16-10-2009 alle 14:17.
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