[teogros]

Ronaldo-Messi, che numeri: la Liga ai loro piedi
Sono le stelle del campionato spagnolo. Si contendono il Pallone d'Oro che probabilmente vincerà l'argentino. Dice il portoghese: “Né ‘pichichi’ né ‘pachocho’, ciò che conta sono le vittorie della squadra”. Aggiunge il blaugrana: “Il duello con Cristiano? Quelle sono cose che interessano voi giornalisti”

MADRID, 24 settembre 2009 - Si sono giocati l’ultimo Pallone d’Oro, primo Cristiano Ronaldo, secondo Messi, e si giocheranno anche il prossimo, nel quale con ogni probabilità l’ordine di arrivo sarà invertito. Hanno animato la copertina dell’ultima finale di Champions League, oggi sono le due grandi stelle di Barcellona e Real Madrid e della Liga (Kakà permettendo).

Vanno in coppia, come le due grandi di Spagna. Sono bastate 4 giornate alle squadre di Guardiola e Pellegrini per imporre la propria autorità a un campionato che è già una corsa a due. Barcellona e Real a punteggio pieno, Siviglia, dignitoso, a –3, Valencia, già sgonfiato, a –5, Atletico Madrid e Villarreal in disarmo addirittura a –10, due punti su 12 rimediati sinora in Liga, nemmeno una vittoria.

E le due stelle? Brillano, altroché se brillano. Messi incontenibile, Ronaldo, pur pagando qualcosa alle difficoltà d’inserimento, appare solido e segna sempre. Il portoghese ha "timbrato" in tutte e 5 le partite ufficiali del Madrid, 4 di Liga (3 giocate da titolare) e una in Champions. I due fenomeni a livello di gol viaggiano appaiati come le loro squadre in classifica: 7 reti stagionali e 5 gol in Liga a testa.

C’è qualche differenza giusto nelle medie gol per minuti giocati. Ronaldo ha una regolarità impressionante: sinora ha segnato una rete ogni 56’ in Liga e una ogni 53’ se consideriamo anche la Champions. Messi in campionato è strabiliante, un gol ogni 37 minuti, mentre a livello stagionale (considerando dunque le Supercoppe di Spagna e d’Europa e la Champions, 6 gare in tutto) è a 69’. Per entrambi dunque si viaggia a medie da più di una rete a partita.

Numeri notevoli, ma i due mantengono la calma: “Né ‘pichichi’ né ‘pachocho’ – ha scherzato ieri notte Ronaldo – ciò che conta sono le vittorie della squadra”. “Il duello con Ronaldo? Quelle sono cose che interessano voi giornalisti”, ha detto ieri pomeriggio Messi. “Io faccio il mio mestiere, poi se non mi danno il Pallone d’Oro non succede nulla”.

Un’ultima annotazione: se Ronaldo non ha ancora trovato un partner ideale in attacco, tra i suoi compagni in Liga solo il ritrovato Guti ha segnato più di una rete, la coppia Messi-Ibrahimovic ha stabilito una connessione immediata. Il lungo e il corto del Barcellona in 4 giornate sono già a 9 reti, nessuno in Europa ha numeri simili: Eto’o e Milito sono a 8 con una partita in più. Otto reti anche per i Reds Torres e Kuyt, con la Premier League però già alla sesta giornata.

Kakà farà la fine del Mercenario!