
Buona la prima. Il Milan in formato europeo appare più tonico di quello visto in campionato, anche se non si può certo dire che i problemi siano risolti.
Almeno però possiamo dire di aver visto uno spirito differente, un approccio più convinto alla gara e un maggiore agonismo soprattutto in fase di non possesso.
Uo buon primo tempo in cui la squadra si muove compatta e accorcia, con un discreto pressing e il gol, in fuorigioco, del solito Inzaghi che in Europa diventa una furia. Il secondo tempo ci restituisce la squadra senza capo né coda già vista in campionato, salvo poi ritrovare il guizzo vincente ancora con superpippo, bravissimo a girare anticipando il difensore alla sua maniera, un assist ancora di Seedorf.
Il Real è su un pianeta diverso, almeno per quanto si è visto per ora, ma se il buongiorno si vede dal mattino allora possiamo dire che iol Milan è pronto a giocarsi la qualificazione fino in fondo.
Le pagelle.
Storari 6,5: para il parabile, salvando un paio di volte il risultato,m a mostrando anche alcuni limiti che alla lunga potrebbero causare dei grattacapi. Incolpevole sul gol.
Oddo 6+: faccio fatica a guardarlo, ma se devo essere onesto allora non posso non dire che ha disputato una buona gara, attento in fase difensiva e pronto a proporsi in avanti. Se non perdesse Heinze in occasione del gol il voto sarebbe anche più alto.
Nesta 7: una sola sbavatura in tutta la partita, nella quale domina la sua area con interventi precisi e puntuali
Thiago Silva 7-: finalmente una coppia di centrali come non si vedeva da tempo. La sua partita non è perfetta, ma certamente con lui e Nesta è difficile sfondare centralmente.
Zambrotta 6: buona la fase difensiva, meno quella offensiva, dove non riesce praticamente mai a proporsi con efficacia
Pirlo 6,5: nel suo ruolo abituale gioca un bel primo tempo. Nel secondo tempo cala e viene spostato a sinistra, dove svolge il compitino non senza qualche imbarazzo
Flamini 7: troppo irruento in alcune occasioni, graziato un paio di volte prima del cartellino, che sembra più arancione che giallo, ma corre per tutta la partita, sempre pronto a dare una mano indietro e a proporsi in appoggio. la qualità non è sempre eccelsa, ma è concreto e fa molta quantità.
Ambrosini 6: la generosità non manca e in copertura fa il suo, ma sbaglia tanto, forse pure troppo
Seedorf 7: gioca dove vorrebbe giocare sempre e lui fa vedere che i numeri non gli mancano di certo, sostenuti anche da un discreto stato di forma. Viene da chiedersi perché non metta lo stesso impegno in ogni gara e in ogni posizione, e qualche sospetto viene fuori. Gli assist comunque sono suoi e quindi il voto ci sta tutto.
Pato 6: non sempre negli schemi, sbaglia grossolanamente quello che avrebbe potuto essere il secondo gol, ma fa anche molto lavoro sporco e nel primo gol c'è anche la sua partecipazione determinante.
Inzaghi 8: tanto di cappello per questo ragazzino di 36 anni che quando sente parlare una lingua straniera si esalta e riesce sempre a trovare il guiizzo vincente. Il primo gol è viziato da una posizione di fuorigioco piuttosto netta, sebbene non rilevata, ma il secondo è da manuale dell'inzaghiano modo di intendere il ruolo del centravanti.
Gattuso 6,5: entra nel secondo tempo e fa vedere che qualsiasi cosa succeda lui è sempre pronto a fare la sua parte
Huntelaar e Abate s.v.