|
Io ieri ho parlato con un mio amico di L'Aquila. (faccio l'università lì)
in pratica a fine settembre chiuderanno le tendopoli, perchè poi inizia a fare davvero freddo (L'Aquila sa a 700 mt s.l.m. e ai piedi del Gran Sasso).
Le case del progetto C.A.S.E. saranno pronte, sono circa 4000 alloggi definitivi, in cemento armato e con le piastre antisismiche, che daranno casa a circa 12000 persone, quelli che hanno la casa nella zona rossa, oppure classificata E o F (praticamente le case inagibili e/o in prossimità di case pericolanti). Sono state costruiti su terreni espropriati, alcuni più vicine alla città, altri nei paesi limitrofi (il più lontano ad Arischia a 20 km circa da L'Aquila).
Gli altri 58000 abitanti saranno ridistribuiti tra alberghi e case affitate nei paesini limitrofi.
La ricostruzione delle case a L'Aquila centro, a parte aver messo molti ponteggi e puntellature, è praticamente ferma perchè verrà fatta a valle della costruzione delle case del progetto C.A.S.E. Inoltre molte case del centro storico sono seconde case che non rientrano nei risarcimenti per il 100% e quindi il centro rimarrà un cumulo di ruderi puntellati per molto tempo.
|