Originariamente inviato da MiKeLezZ
Francamente mi preoccupano di più tutti i test nucleari che le varie nazioni fanno a scopo "informativo"... ma anche quelli a "non" (vedi le continue guerre), ovviamente
Siamo a farci le seghine con 100kg di materiale tossico quando magari i governi stanno buttando 40000l di materiale radioattivo in mare, e senza dirlo a nessuno (cfr Suffolk)...
Oppure, se volessimo un tema da meno "fricchettone della pace", mi spaventano di brutto anche tutte quelle belle scatoline che vediamo al supermercato, tutte con 100g-300g di prodotto (quindi in un anno significa ne compreremo a milionate), eppure piene di inchiostro, plastica e ore e ore di lavoro. Mi spaventa riempire 2 sacchi di spazzatura al giorno, pensado a quanti siamo al mondo.
Non voglio neppure immaginare che mega risparmio sarebbe avere dei dispenser di prodotto da cui "ricaricare" i nostri flaconcini in durevole e atossico vetro, oppure una stanzina adibita a "provvistario", in cui riporre kg di spesa per l'anno intero...
Però quanti milioni di posti di lavoro sarebbero così rimossi?
La nostra società fa cacare, e fa così cacare, ma così tanto, che il minimo cambiamento la butta in ginocchio.
Vedi che dal fallimento di un stupido nonchè fondalmentalmente inutile istituto di credito stanno morendo tutte le nazioni civilizzate.
Poi siamo in tanti, in troppi. C'è la concorrenza pure al supermercato, dove i vecchini ti inculano nella fila dei 10 pezzi.
Tanto non cambierà nulla fino al bel giorno dell'apocalisse nucleare quando si farà una bella pulizia e ci sarà un simpatico ritorno al medioevo, con i signori a comandanre e tutti gli altri che tornano alle belle professioni di una volta, scalpellino, falegname, mungivacche... altro che chief accounting, revisore dei conti, responsabile filiare estera, e cazzi vari
Mi spiace non ci sarò, sarebbe stato bello guadagnarmi la pagnotta con un po' di sudore (e non perchè stai a fregare gli altri), e non avere i vicini rompipalle che ti guardano nel giardino che stai a fare...
|