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Originariamente inviato da the_joe
Si certo, ma il grosso dell'informatizzazione di massa è arrivata con i 486 e le prime schede video accelerate, dove potevi avere pc in casa e quindi non fossero solo macchine da lavoro, tanto per dire il mio A1200 con scheda acceleratrice con 68030+coprocessorematematicochenonricordocomesichiamava e 4MB di Ram e hd da 60GB prendeva paga da un 486DX-66 e costava decisamente di più, questo oltre al fatto che già al tempo esisteva una suite da ufficio (office) che girava sui sistemi concorrenti Apple e Win e che quindi Amiga era orfana di programmi di office automation per cui chi sviluppava i primi programmi ERP era costretto a rivolgersi al mondo MS e alcuni ad Apple, tutto questo decretò la fine di Amiga, ma oramai è passato oltre un decennio e non mi pare il caso di rivangare il passato.
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Ma il successo di Microsoft è nato prima, è nato nei primi anni 90.
Al tempo dei 486 DX Microsoft aveva già vinto da un bel pezzo.
Amiga aveva già perso ormai, i programmi di cui parli mancavano proprio perchè a cavallo tra gli anni 80 e 90 Commodore non seppe vendere l'Amiga 500-500plus e 600 anche come macchine tutto fare.
Certamente Commodore non morì subito, e uscirono A1200, A3000-A4000, schede accelleratrici etc, ma quella era già l'agonia di un gigante che tentava invano di riprendersi il mercato.
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Originariamente inviato da the_joe
Quello che deve restare come storia è il reale motivo per cui MS ha conquistato il mondo senza andare per forza a scomodare "manovre obscure" ma semplicemente analizzando quale fosse la reale situazione del tempo.
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Certo, MS diede un sistema operativo all'enorme massa che produceva pc IBM-compatibili e non aveva le risorse per realizzare un proprio sistema.
Per questo MS vinse, per questo E per gli errori dei concorrenti.
Una volta conquistata la fascia bassa del mercato e la ex clientela IBM il gioco era fatto.