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Originariamente inviato da RsViper

Ferrara Carezze a Diego e Zebina

18:58 del 27 luglio

Bastone e carota, carota e bastone. E’ il menu della Nuova Juve. Non si sgarra, però c’è anche voglia di tenerezza. Della serie, anche i sentimenti giocano a palla. Così, Ciro Ferrara, tecnico che non transige e che ha fissato regole ferree, veste anche i panni dello psicologo. E nulla tralascia nell’operazione “coinvolgo tutti, tutti sono importanti”.

Diego è il fiore all’occhiello della squadra? Bene, va inserito al meglio, senza gravarlo di troppe responsabilità, facendolo sentire al centro dell’attenzione. Il tecnico lo segue passo dopo passo anche in allenamento, dove sta forzando una volta risolto il problema alla coscia. Ciro che palleggia con Diego è una delle immagini che arrivano da Siviglia, stadio Guadalquivir. Ed era abituato a palleggiare con l’altro Diego, il mister che accudisce. Da Diego (Maradona) a Diego (Ribas da Cunha). Non lo perde un attimo di vista, lo segue nelle prove di forza, nelle prove di destrezza, nel cerchio che tutti unisce e sostituisce il torello ormai antiquato.

Ma il brasiliano non è l’unico al quale sono riservate carezze in quantità industriale. Massima attenzione è rivolta a Zebina, strepitoso contro il Siviglia, in particolare nell’azione che ha portato al raddoppio di Vincenzo Iaquinta. Gabbiano Jonathan è tornato a volare. E’ un punto di forza del gruppo, perché terzini con le sue qualità se ne vedono pochi in giro. Forse il solo Maicon... E allora Ferrara prova il recupero al cento per cento, dopo anni travagliati (e sfortunati). Si siede al suo fianco a tavola, lo confessa, gli dà fiducia. E’ un recupero a tutto tondo, è un recupero anche psicologico. Troppo importante che Zebina dia il massimo contributo nella Juve che vuole primeggiare ovunque. (TuttoSport)

scherzi a parte... io l'ho visto davvero bene Zerbinò in questo inizio di stagione


Sperem che duri