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Originariamente inviato da tonypiz
Punto sul vivo in cosa? Guarda che se mi dai del "casual" mica mi offendo. Gioco da troppo tempo per cominciare proprio adesso a sentirmi migliore di altri. Per cosa poi, perchè preferisco i GdR ai giochi di calcio, oppure gli strategici a turni ai MMORPG? Per favore...
Mi sembra che una parte dei videogiocatori si sia talmente abituata a venire ghettizzata che, quando i videogames hanno iniziato a venire lentamente accettati dal "resto del mondo", ha deciso di autoghettizarsi creando questa suddivisione in "hardcore" e "casual". Citando un qualsiasi personaggio disilluso da film d'azione: "sono troppo vecchio per queste stronzate".
Sono anni che sento questa storia. Quando LucasArts tirò fuori lo SCUMM gli appassionati di avventure grafiche si lamentavano perchè sarebbero diventate troppo facili. La musica peggiora? Io, che di certo non ascolto roba pop e commerciale, scopro ogni giorno artisti interessanti senza alcun problema. Non è roba che passa in tv o radio... ma a chi importa?
The Sims domina le classifiche da un tempo lunghissimo, eppure non mi pare che la produzione si sia appiattita su quel genere di gestionali.
I videogiochi non sono più un passatempo per nerd chiusi nelle loro camerette. Gli investimenti necessari a produrre i "colossal" di oggi pretendono che si punti ai mercati più remunerativi. I giochi di nicchia sono destinati a restare di nicchia, come al solito. Mi sembra l'ordine naturale delle cose.
Questa insopportabile difesa della razza pura dei giocatori, contro chi "un pad non dovrebbe neppure sfiorarlo col pensiero", poi, è davvero deprimente. Per ogni persona che si arroga il diritto di decidere chi debba giocare, e a cosa, là fuori ci sono centinaia di persone che si divertono e giocano a quello che gli pare. Fortunatamente.
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Io vivo in un mondo diverso dal tuo, un mondo in cui la sete di denaro ha portato alla crisi mondiale che stiamo vivendo attualmente.
In dimensione ridotta, questa crisi, vuoi di vendite, vuoi di creatività, si è registrata in quasi tutti i campi.
Certo, le perle ci sono anche oggi, ma è il movimento in generale che va in peggio, e questo è innegabile... se non addirittura oggettivo.
Uno dei problemi è la massificazione: da quando ci siamo messi in testa che tutto dev'essere per tutti, il mondo ha cominciato a funzionare in modo strano.
Ok per le lavatrici, i televisori, le auto e via dicendo, tuttavia... ci sono cose che vanno oltre la mera utilità, e chiamano in causa la sensibilità delle persone.
Ecco, io ritengo che i videogiochi non siano cosa per tutti, almeno alcuni generi; i market manager invece ritengono che Fallout 3 debba essere un FPS invece che un RPG a turni bello incasinato... semplicemente perchè l'utente medio delle console non ce la fa a starci dietro... ed il gioco non vende abbastanza per potersi comprare 10 ville sul mare.
Se a te comoda il mercato così com'è oggi... buon per te; io vedo pericolose derive che porteranno, nel giro di pochi anni, ad avere un appiattimento generale verso il basso.
Prodotti mediocri per cittadini mediocri, facilmente controllabili e manipolabili, roba da P2...