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Old 23-07-2009, 10:19   #13
Nightingale
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Originariamente inviato da Custode Guarda i messaggi
Provo a dare la mia. Sono un giocatore di vecchia data, vengo dai tempi del C64, dei 286 in CGA e ritrovati bellici analoghi: ho giocato un pò di tutto, passato serate ed estati intere su giochi che adoravo. Ancor oggi, il fascino del videoludo lo sento forte come allora, tuttavia, da parecchi mesi ormai mi sto rendendo conto che se è vero che adoro i giochi complessi come un tempo, è altrettanto vero che molte sere mi diletto solo ed esclusivamente con giochi casual o "leggeri", ne compro a bizzeffe da Steam.

Sono uno che un gioco cerca di finirlo sempre al 100% -Assassin's Creed, per quanto tutto sia tranne che difficile, è un incubo da portare a termine trovando tutte le bandierine e templari!- e solitamente ci gioco al livello di difficoltà più elevato, ma mai come in questi ultimi tempi, la sera preferisco passarla con un giochino alla hidden object -Samantha Swift Pack comprato proprio questo week end-, od uno Luxor qualsiasi, un Plants Vs Zombies o uno qualunque tra gli innumerevoli titoli PopCap, Reflexive e MumboJumbo.

Sono anchio un casual gamer? No, o meglio, non solo quello. E' la mia condizione sociale ad essere cambiata, non ho più il tempo di una volta -il tempo, il bene più prezioso del mondo!-, non ho più serate intere, estati intere, pomeriggi interi. Non sono più da solo, ma ho degli affetti accanto a me. E dei doveri. E se qualche anno fa avrei seppellito vivo chi diceva che un gioco doveva essere corto o si doveva finire in un fine settimana -perchè questo era il tempo medio che un adulto oggi può dedicare ad un titolo senza annoiarsi o lasciarlo nel dimenticatoio-, oppure chi sosteneva che il livello di difficoltà generale doveva abbassarsi, oggi non mi sento che di condividere in toto.

Quando la sera torno stanco a casa dopo una giornata diciamo stressante, di mettermi dietro un gioco che per passare un livello devo smadonnare non ne ho voglia alcuna, allora mi rilasso con un Peggle.

20/30 anni fa, il videoludo era in mano ai ragazzini e agli adolescenti: avevamo tutto il tempo e la voglia del mondo di metterci dietro a giochi assurdi -ho finito Project I.G.I., se ci penso oggi mi sembra impossibile, e se dovessi rifarlo preferirei spararmi sulle palle, livelli interi che duravano ore, si moriva all'ultimo porta e si ricomniciava da capo, serate e serate intere per provare ad avanzare di qualche stanza aggirando un nemico...mioddio, come ho fatto?!?-, oggi il videoludo ha scoperto la massa dei trentenni/quarantenni che erano ragazzini allora, che lavorano, hanno mogli e figli, e non possono più permettersi le stesse risorse che dedicavano un tempo al gioco.

Io per anni ho maledetto questa massificazione, salvo poi rendermi conto che sono diventato uno della massa, e che non posso fare a meno dei giochi casual.
Io non posso far altro che citare il tuo intervento Custode, provando estrema fecilità nel ritrovare la mia esperienza in altri. Non avrei potuto descrivere la situazione in maniera migliore.

E' esattamente la stessa cosa anche per me; ricordo quando abbiamo iniziato ad usare il mouse come puntamento negli FPS, sul primo Quake. Ricordo la faccia che fece il mio migliore amico, ad oggi molto in gamba ed amante di Counter Strike, quando gli proprosi il cambiamento che avevo appreso su TGM, dove c'erano i comandi da lanciare in console per abilitare il puntamento col mouse. E mi disse: "Ma sei sicuro che possa esser comodo?" "Mah, su TGM dicono di sì...".

Erano i tempi in cui, almeno noi, apprendevamo le notizie da TGM, le DEMO le trovavamo solo nei Silver Disk, ed i soldi che avevamo, venivano dalle paghette. I contenuti, non ci bastavano... non tenevano il ritmo delle nostre finanze, o delle nostre risorse (senza internet). Una demo la finivi a livello DEBUG, un gioco lo rigiravi come un calzino.

Ora? Compro i giochi per "collezione", per averli, perché li trovo a prezzi che reputo ottimali. Ma spesso stanno sulla mensola, forse per sempre, chissà.

Continuo a sentire la passione forte, come un tempo, ho tante più risorse, ma non ho più tempo. Ed ecco che preferisco giocare un po' ad Halo ed un po' a Magic, ancora un po' a Diablo ed anche a Red Alert 3. Gioco Dead Space, e Mass Effect, ma anche Grid e Burnout Paradise. E la console, per me, è stata la manna dal cielo ragazzi, alla faccia del casual e dell'hardcore. Mi evita una serie di sbattimenti incredibili, ed alla fine, per il tempo che ho a disposizione è l'ideale.


Starcraft e Diablo tornano sì in classifica... da quando se ne parla per le uscite dei sequel, sono spariti dal commercio: nei centri commerciali dove prima le vendevano a CINQUE EURO, ora sono introvabili!
Io stesso, che ho giocato tantissimo a Diablo, gioco al quale devo bollette da quattrocentomilalire mi sono ritrovato per questo motivo a reinstallarlo.
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