Io sto facendo dei colloqui per assumere una risorsa e il numero di anni impiegati per laurearsi può essere discriminante, non tanto in fase di colloquio (dove al massimo si fa una domandina sulla motivazione) quanto in fase di scrematura dei curricula e quindi di accesso al colloquio. Quello che fa impressione perggiore tuttavia è il connubio tra corso di laurea/facoltà/tempo: sull'anno di fuori corso di un laureato in economia in Bocconi si soprassede, sui 2 anni di un laureato in giurisprudenza all'università del Molise no.
Una volta superate le prime esperienze poi non conta più il tempo impiegato a laurearsi ma le competenze acquistite. Se può incoraggiarti mi sono laureato accademicamente fuori corsi di 1 anno, se contiamo il tempo effettivo è più di 1 anno e mezzo, e ho trovato il mio primo (sottopagato) lavoro dopo un mese. Correva il 2004, ora credo che le condizioni siano un po' più difficili.
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"Non importa quanto numerose sono le anse di un fiume, al termine del giusto scorrere ogni acqua arriva al suo mare"
"Se cerchi una mano disposta ad aiutarti la trovi alla fine del tuo braccio" (Anonimo)
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