View Single Post
Old 09-07-2009, 20:33   #266
Franziscko
 
Messaggi: n/a
Quote:
Originariamente inviato da teogros Guarda i messaggi
Inzaghi ha ancora fame: "Mi farò trovare pronto"
L'attaccante del Milan lancia una nuova sfida: "Se avessi 28 anni la società non cercherebbe una prima punta...Non essere favoriti ci può agevolare e comunque chi gioca nel Milan non può partire battuto. E ora a caccia di Van Basten e Baggio"

MILANELLO (Varese), 9 luglio 12009 - E' sempre lo stesso. Se analizzassero il suo Dna ci troverebbero reti sfondate, palloni sgonfiati, finte e scatti sul filo del fuorigioco. Filippo Inzaghi versione 2009/2010 ha quasi 36 anni ma è come se ne avesse 28. Stuzzicato a Milanello, dove ha ripreso la preparazione dopo sane vacanze al mare, risponde per le rime: "Se avessi 28 anni il Milan non cercherebbe una prima punta". Poi ci pensa su: "Ma sapendo che ne ho 36 e non posso giocarle tutto credo faccia bene a fare così". Una cosa è certa: "Questo Milan ha comunque un futuro roseo". Così SuperPippo commenta la volontà del club di ingrossare l'attacco con una prima punta. Magari Luis Fabiano come desidera Leonardo e come ha indicato Adriano Galliani.

L'addio di Kakà ha ferito anche lui. Lo giudicava insostituibile al pari di Pirlo. Ora ha un solo desiderio: che il regista resti in rossonero. "Kakà è andato via; sento Pirlo tutti i giorni e gli chiedo di rimanere, ma è anche la sua volontà. Credo che anche Leonardo pensi che Pirlo debba rimanere con noi. Ho la speranza che possa restare".

"Se avessi 28 anni il Milan non cercherebbe una prima punta" nuovo entusiasmo — Inzaghi ammette che "la Juventus è molto più forte dell'anno scorso e l'Inter, se non perde Ibrahimovic e Maicon, con i due acquisti si è rinforzata ulteriormente", ma non dà il Milan per spacciato. "Forse non essere favoriti ci può agevolare e comunque chi gioca nel Milan non può partire battuto - aggiunge -. Siamo cambiati parecchio; io cercherò di farmi trovare pronto. Nella mia carriera ho sempre privilegiato il campo, quello darà giudizi più veritieri, diciamo intanto che noi siamo partiti con il piglio giusto". Inevitabile una considerazione su Leonardo: "Lo conosciamo bene, è sempre stato stimato da tutti per i suoi modi di fare. Essere entrato come ha fatto lui in punta di piedi e con nuovi metodi di lavoro, ha portato nuovo entusiasmo e voglia di allenarsi".

Un desiderio? Da cannibale: raggiungere i gol di Van Basten in rossonero e Baggio tra i cannonieri in serie A. E si congeda raccontando un aneddoto sul primo giorno di ritiro: "Quando mi ha incontrato Beretta (giovane acquisto del Milan, ndr) mi ha dato del lei, non ho potuto evitare di pensare che potrei essere suo padre...Il Milan è sulla strada giusta, i giovani possono essere il futuro di questa società e loro hanno già capito quale mentalità serve per giocare qui".
beh ragazzi.... in quanto a grinta ed a fame di gol questo qui non so veramente a chi è secondo, meriterebbe un encomio.
Le uniche due cose che non gli perdonerò mai:
essere stato alla juve
essere un tuffatore d'area.... peccato....la prima magari la dimentico ma questo sporca la sua reputazione.....